Citazione Originariamente Scritto da Doppio Visualizza Messaggio
Il corso va avanti,per ora ho fatto due lezioni. Più o meno sono strutturate in due parti, per un'oretta ci si muove nello spazio, ci si osserva a vicenda ci si imita... cose così; nell'ora successiva in queste due lezioni si è fatto fondamentalmente improvvisazione, la prima volta è stata titpo una presentazione, ma al contrario, mentendo su ogni cosa, è stata una cosa divertente, la seconda lezione invece ci si è uniti via via in improvvisazione vera e propria su tema "festa di compleanno", personalmente ho trovato la cosa piuttosto difficile, troppe possibilità in genere non mi aiutano, anche quando ero a scuola non postevo soffrire le domande troppo aperte, tipo "argomento a scelta", per me è più facile improvvisare avendo delle regole che traccino un confine (anche in musica ho sempre avuto difficoltà con l'improvvisazione, e lì comunque almeno il limite della scala e del ritmo di sono sempre, ma mi è comunque più facile se inserisco limiti ulteriori, la troppa libertà la trovo paralizzante).
L'improvvisazione è uno degli aspetti più difficili del fare teatro, ma è fondamentale per reggere sul palco laddove capiti un vuoto o una dimenticanza.
Ricordo ad esempio in uno spettacolo che abbiamo messo in scena lo scorso anno, in cui si è rivelata fondamentale. In scena c'era proprio una festa di compleanno, e ad un certo punto sono saltate alcune battute da parte di due attrici, e abbiamo portato avanti la cosa con una improvvisazione al volo, senza che nessuno si accorgesse di nulla, per poi rientrare nei binari. E peraltro riuscendo a far ridere il pubblico più che se avessimo seguito il copione.

Se andrai avanti nei corsi, gli esercizi di improvvisazione saranno sempre più difficili. Mi stupisce in effetti che già ve li facciano fare, all'inizio. Solitamente ci si arriva dopo un po'. Prima si parte dalle basi, solitamente.
Ma ti sta piacendo il percorso? Quali impressioni ne stai avendo?

Io l'anno prossimo seguirò un corso avanzato che si baserà soprattutto sull'improvvisazione, sulla dizione e sull'analisi del personaggio. Poi la mia regista ha anche intenzione di farci fare degli stage intensivi con attori famosi, per portarci sempre più verso un teatro professionale. La cosa mi entusiasma!