Sono molto pudica nell'esternazione dei sentimenti, ma con gli anni, e dopo aver perso mio padre, dico "ti voglio bene" molto più spesso. Perchè io ho bisogno di sentirlo, e quindi penso che ne abbiano bisogno anche gli altri. "Ti amo" non lo dico più da anni, tra diffidenza (anche per me stessa) ed un sentimento di sacralità, tipo "non pronunciare il nome di dio invano". Sono concreta, faccio cose, mi prendo cura, le mie parole sono sustanziate in pasta e ceci, biancheria pulita, cappelle funerarie lucidate. Però le persone "verbali" le adoro, mi mettono davvero di buon umore, tutto sommato è un bello spettacolo. Credo anche che la maggior parte delle persone creda alle cazzate che dice, mentre le dice![]()






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