Scusa Nahui, quello che dici è molto interessante, ma quale sarebbe la condizione femminile "ideale"?
Nelle famiglie patriarcali di un tempo ognuno aveva il suo ruolo e c'era un forte senso della sottomissione all'autorità . Si lavorava e si mangiava in forza della autorità e delle conoscenze del "capo bastone" e la pensione era non monetaria ma relativa all'ossequio al "padrone" che in definitiva aveva arricchito la famiglia: se il padrone, designato secondo pratiche che è meglio non dire, veniva meno alle proprie responbsabilità , veniva sostituito da un altro avente maggiore potere. Insomma la faida.
Ah no. Nessuno era escluso. Il potere del Capo si esercitava sull'intero gruppo famigliare, distribuendo pene o premi a seconda del maggiore o minore ossequio dei sottoposti. Ossequio la cui dimostrazione tangibile era "portare denaro".
Questo c'era, a quanto ho modo di leggere, anche in Russia nel XIX secolo.
Stai già parlando di "anni '80", quando il fenomeno patriarcale, con annessi attentati, pentitismo e 41-bis, era in declino e quindi anche la famiglia come la intendi giustamente tu.
A mio avviso è come una perdita di memoria collettiva. I vecchi parlano poco con i giovani un po' perché rincoglioniti dall'età , un po' perché hanno paura di essere presi per "pazzi" perché quando "loro" erano giovani le cose andavano così diversamente da oggi, che non sarebbe concepibile "crederci".