Pochi interventi, nel weekend. Forse è arrivato il momento di avviarci a concludere il tema, che dite? Il dibattito è stato proficuo ed è ora in grado, secondo me, di farci rispondere ai quesiti iniziali:

L'uomo e la donna vengono al mondo per incontrarsi oppure per altro? Per camminare insieme o ognuno per conto suo? Siamo fatti per entrare in relazione o per rinchiuderci nel bozzolo della solitudine? Dove al massimo facciamo entrare un gatto, un cane o un pappagallino come faceva Crep? Addirittura un vibratore come evocato nel titolo? Se non rispondiamo a questo, rischiamo di fare tanti cerchi concentrici allontanandoci dal vero cuore del problema. Rischiando oltretutto di parlarci solamente addosso. Magari riempiendo altre 76 pagine. Volete che inizi io?

L'uomo e la donna sono fatti per incontrarsi, entrare in relazione e vivere insieme. Facile? Nientaffatto! Difficilissimo. Eppure rimane l'unica vera strada verso la felicità. Tutto il resto né è solo parvenza.... surrogato...ripiego. La solitudine può essere una situazione momentanea, una contingenza: mai una scelta. Specie quando ancora si hanno trenta, quaranta, cinquant'anni.

E adesso a voi.