
Originariamente Scritto da
axeUgene
la mia risposta è che saranno caxxacci di ognuno, nel suo privato;
ma se io provo soddisfazione o felicità a fare 50 km in bici ogni giorno, o a fare musica, posso pretendere che la cosa debba riguardare necessariamente anche te ?
la risposta è - sarebbe - come al solito, semplicissima:
se 'na persona fa una cosa, vor dì che je va de falla; se nun la fa, vor dì che nun vole;
fino a qualche decennio fa, la famiglia aveva il capo e LE serventi; non solo quelle se so' stufate, ma se semo rotti li cojioni pure noi uomini - almeno molti - di fare i capi, ché è na vita demmerda, rende infelici tutti;
a volte invece funziona, e se funziona nulla quaestio; sono il primo a godermela e mi fa genuino piacere vedere gente felice intorno;
ma se il boccone è un rospo indigesto, le persone non lo vogliono e lo sputano; è tanto difficile da capire ?
ora, se davvero ti interessasse la questione, nei termini di: vorrei vedere tante coppie/famiglie felici, dovresti quanto meno partire da un modello di relazione diverso da quello tradizionale, ché non regge, semplicemente perché è fondato su quei cd "carismi" e rapporti di potere che in Occidente non hanno più giustificazione funzionale;
e la dimostrazione ce l'hai in casa tua: che fa tua figlia sposata ? il medico, no ? è economicamente indipendente, qualificata; se il marito non la rispetta o le cose degenerano, un calcio in culo e via; e il marito lo sa; troveranno il loro equilibrio, no ?
se volevi davvero la famiglia dei carismi, quella avrebbe dovuto diplomarsi in decoupage o economia domestica, e stare a casa.