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E chiamò un altro e gli disse: - Poni mente ed osserva tutto quel che fanno i pastori su quelle pecore, poiché ne distruggeranno più di quante io ho loro ordinato. E scrivi ogni eccesso e distruzione, che sarà fatta dai pastori (re), e quante ne uccideranno per mio ordine e quante di testa loro, e scrivi, per ognuno di essi, tutte le loro distruzioni. Ed enumera a voce, davanti a me, quante ne faranno perire di loro testa e quante essi ne consegneranno alla distruzione, affinché ciò mi sia testimonianza contro di loro, perché io conosca tutte le azioni dei pastori, dia loro (premio o castigo) e veda quel che essi faranno: se staranno negli ordini, che io ho loro dato, o no. E che essi non se ne accorgano e tu non correggerli e non mostrar loro (quel che devono fare), ma scrivi ogni loro uccisione, ognuna quando avviene, e innalza il tutto (fino) a me. -

Ed io osservai fin quando quei pastori facevano pascolare al tempo giusto e (quando) prendevano ad uccidere e distruggere più di quanto era stato loro ordinato e abbandonavano quelle pecore nelle mani dei leoni.

E i leoni e le tigri (cioè Babilonesi e Persiani) divorarono ed ingoiarono la maggior parte di quelle pecore - ed i porci mangiavano insieme con loro - ed incendiarono quella torre e scavarono sotto quella casa (per abbatterla). Ed io mi addolorai moltissimo per quella torre, dato che era stata demolita quella casa delle pecore e, da allora, io non potei vedere se quelle pecore entravano in quella casa.

Ed i pastori ed i loro aiutanti consegnarono quelle pecore a tutte le fiere, affinché le divorassero e tutte, ognuna di loro, ne ricevevano al tempo giusto, secondo il numero, e tutti, ognuno di loro per l'altro, scriveva nel libro quante di esse ne distruggeva. E ognuno ne uccideva e distruggeva assai più di quanto stabilito per lui ed io presi a piangere ed a lamentarmi moltissimo, a causa di quelle pecore. E parimenti, nella visione, vidi in qual modo colui che scriveva, scriveva ogni (pecora) che veniva distrutta da quei pastori, giorno per giorno, e innalzava, poneva e mostrava tutto il suo libro al Signore delle pecore; (mostrava) tutto quel che ognuno di loro aveva fatto, aveva portato via e dato alla distruzione.

Ed il libro fu letto al cospetto del Signore delle pecore ed Egli prese il libro in mano, lo lesse, lo sigillò e lo ripose.

E poi vidi i pastori mentre facevano pascolare per dodici ore, ed ecco che tre di quelle pecore tornarono, vennero, entrarono e presero a costruire tutto quel che, di quella casa, era caduto, ma i porci selvatici le ostacolarono ed esse non ci riuscirono. E presero di nuovo a costruire come prima ed innalzarono quella torre ed essa si chiamava torre alta e presero a mettervi innanzi una mensa, ma tutto il pane che vi era sopra era contaminato e non era puro.

E a tutte quelle pecore gli occhi erano ciechi e non vedevano, e così (eran ciechi anche) i loro pastori: le consegnavano ai pastori per la distruzione, in gran numero, ed essi le calpestavano coi loro piedi e le divoravano. Ed il Signore delle pecore tacque finché tutte le pecore furono disperse nella campagna e si unirono con loro ed essi non le salvavano dalle mani delle bestie. E colui che scriveva il libro lo innalzò, lo mostrò e lo lesse nelle case del Signore delle pecore e implorava per esse e Lo pregava, mentre Gli mostrava tutto l'operato dei loro pastori e testimoniava, innanzi a Lui, contro tutti i pastori. E preso(lo), pose presso di Lui quel libro ed uscì.