
Originariamente Scritto da
axeUgene
vabbè, mica dura troppissimo, eh...
però è in quel periodo che si cementano alcune percezioni dell'altro che si sovrappongono a quelle valutazioni opportunistiche che trattengono o impegnano a cose poco sostenibili;
ma questa è solo una svalutazione di sé che ha un forte tratto narcisista;
non riuscire a vedersi come ti vede l'altro è dovuto a questa sostanziale chiusura; è ovvio che se non si percepisce e non ci si rimandano quelle trasformazioni come dato consapevole uno si percepisca anche
non più amato, che non capisco molto;
alla mia età, posso permettermi il lusso dell'onestà - magari non totale

- e posso dire con una certa convinzione che l'amore per la maggior parte delle donne con cui sono stato rimane, ognuna nella misura ed entro i limiti che l'inizio, l'andamento e la fine della storia consentono;
io non credo che chi abbia amato davvero smetta; se smette vuol dire che aveva amato un circostanza;
che non c'è niente di male, eh; ma in effetti non ha interiorizzato il valore di relazione con quella data persona; oppure lo ha rimosso dalla consapevolezza, che è pure una bella perdita per la psiche.