Desiderium

[Vega]

Che sesso triste e spento Cono!

[conogelato]

Comunque nei condomini, dove le pareti sono sottili e si sente anche se uno rutta, c'è chi non se li fa i problemi di farsi sentire o meno durante i loro "momenti intimi", altro che pudore naturale

Male! Non tanto per il fatto dei vicini, Lady: possono sentire i figli. Ti piacerebbe se i tuoi figli vi sentissero?
È un momento, quello dell'amore, che appartiene solo alle due persone.

[Vega]

Vedi i motivi che fanno trombare male e forse pure poco?

Comunque ci devi chiarire se i sussurri devono essere la norma perché il sesso sarebbe quello o si tratta di trombare male perché non c'è privacy, c'è troppa gente in casa e allora il sesso diventa qualcosa di spento, di routine, di poco soddisfacente, da fare poco, in silenzio.
Stai dicendo due cose diverse se non te ne fossi accorto, dall'altra la ramanzina sul sesso bello vs sesso brutto e sporco, ora tiri fuori il problema di farlo a casa con gente intorno.

[conogelato]

questa frase, non volendo dice molto più di quello che si vorrebbe dire

si va dal sussurrare (buono e giusto) all'urlare senza ritegno

non c'è una via di mezzo e l'uso della parola "ritegno" indica evidentemente che anche durante l'atto occorre misura e riserbo

Anche tra i due? Sì se si legge letteralmente senza contesto significa pudore anche tra i i due non pudore nei riguardi di terzi

Il pudore nei riguardi di terzi

Evidentemente qualcuno si preoccupa di quello che potrebbero eventualmente sentire gli altri (perchè? non mi sbilancio per gentilezza ed educazione) e per non accettare questa mortificazione insinua che chi non vive questo disagio sia un esibizionista e che evidentemente gode troppo e fa male a renderne partecipi altri (anche inconsapevolmente)

Ma a questo punto mi chiedo cosa sia più naturale, controllarsi e reprimere o lasciarsi andare eventualmente anche facendo un poco più di rumore?

Ps c'è chi fa più casino c'è chi ne fa meno, ma trombare, spesso, non è una faccenda silenziosa lo dice la parola stessa

Alla fine ci finiamo davvero nelle luci rosse....

Qua non stiamo parlando di tecnica o di kamasutra, Break.
Ogni coppia ha il suo modo di vivere quel momento assolutamente unico e coinvolgente. Ma è proprio per questo che va protetto, custodito e salvaguardato come un tesoro prezioso....

[conogelato]

Ciao Bauxite, il sabato e la domenica c'è la giustificata latitanza dal forum, allora bisogna "alimentarlo" con un altro post per far aumentare i contatti: siamo a circa seimila per questo topic. L'amministratore per Natale ci invierà "un presente"


Perdita del desiderio sessuale.

"La sua compagnia mi piace, mi sento a mio agio... quello che mi turba è la mancanza di desiderio sessuale nei suoi confronti, però sono molto legata a lui affettivamente. Penso di sbagliare se lo lascio, temo il distacco definitivo da lui, non so come comportarmi, come agire...se tagliamo i ponti rischiamo di perderci del tutto... ma facendo così riuscirò davvero a capirci qualcosa?"

Uno dei mutamenti più importanti che caratterizzano l’evoluzione di un matrimonio riguarda la sessualità.

Alcune ricerche hanno evidenziato che durante il primo anno di matrimonio il 14% degli uomini si lamenta perché le mogli tendono ad evitare il rapporto sessuale; al quinto anno la percentuale delle lamentele sale al 43%. Fra le donne la percentuale di quelle che protestano perché il marito cerca di evitare i rapporti sessuali è del 4% nel primo anno e del 18% nel quinto anno.

Altre ricerche confermano che dopo i primi anni di matrimonio i mariti perdono interesse sessuale più delle mogli.

La nascita di un figlio ha un’influenza significativa sulla frequenza dei rapporti sessuali.



Uomini e donne reagiscono in modo diverso ai normali mutamenti che accompagnano l’invecchiamento del corpo. Con il passare del tempo i mariti hanno un interesse sessuale minore per le mogli e sono meno gratificati dai rapporti sessuali; questo effetto è particolarmente forte in quei mariti che considerano le mogli poco attraenti rispetto al passato.

L’attrazione sessuale sperimentata dagli uomini è, rispetto a quella sperimentata dalle donne, più sensibile alla decadenza fisica della partner che l’invecchiamento porta con sé.
Gli uomini e le donne invecchiando non solo sono sempre più scontenti della loro vita sessuale, ma sono sempre più angosciati anche dal fatto che i loro partner non mostrano più affetto e attenzione, cosa che suggerisce un minor impegno nell’ambito del rapporto di coppia. Le donne sono le più afflitte per questa diminuzione di affetto.

Un altro indicatore del ridimensionamento dell’impegno è la mancanza di attenzione per le emozioni ed i sentimenti del/la consorte.

Il calo del desiderio sessuale è un'altra cosa assolutamente naturale: a 60 non è lo stesso che a 18, evidentemente. Dove sta la "bravura" dei coniugi? Nello scoprirsi nuovi ogni giorno! Non è quella ruga in più, che fa la differenza. Non è quell'improvvisa borsa sotto gli occhi, quella pancia incipiente, quei capelli prima grigi e poi bianchi che smorzano il desiderio. Ma il dare tutto per scontato, non farsi più regali, non uscire e non viaggiare più insieme, chiudersi nel privato senza più vedere gli amici eccetera. Il matrimonio va innaffiato ogni giorno.

[Bauxite]

Non hai capito: è banalizzare, svilire, strumentalizzare quel momento così bello e così intimo, che lo rende porno.

Anche tu strumentalizzi.

[LadyHawke]

Da Wikipedia:
"Il pudore, o anche la pudicizia, è un'attitudine dell'individuo dettata da un sentimento di riserbo, discrezione e intimità, che evita di ostentare o esprimere ciò che può contrastare con la morale o i codici sociali. È legato alla relazione con l'altro, regolata da regole di comportamento vigenti in una determinata società e, nel caso della civiltà occidentale, ciò attiene prevalentemente al corpo ed alla sessualità"

La mia osservazione era sul "pudore naturale", ovvero che il pudore sia legato ad un fattore culturale non a qualcosa di naturale.
Non nasce con noi, un bimbo molto piccolo e fino ad una certa età non si vergogna della sua nudità, non si vergogna a toccarsi trastullarselo/a magari davanti a qualcuno, il senso, sentimento del pudore si sviluppa crescendo, attraverso l'educazione e ambiente in cui si cresce.
Anche l'appartarsi per copulare è probabilmente risultato dell'evoluzione della nostra specie, ad esempio per evitare di essere assaliti da bestie feroci.
Penso che in natura ci siano specie animali che non si nascondono dai propri simili quando si accoppiano.
E il senso del pudore non è uguale in tutte le società e tempi.

Bravissima! Hai centrato il punto: non siamo animali. Non siamo bestie. FACCIAMO L'AMORE, noi umani. Non ci accoppiamo, non "trombiamo", non "scopiamo". È quello che hai scritto così bene, che ci differenzia profondamente da loro.

Cono forse non ci capiamo, non ho scritto per distinguere tra noi e gli animali ma per mettere in discussione il "pudore" come qualcosa di "naturale".
Il pudore è (mi correggo non fattore) un fatto culturale.
Il "pudore" dipende dal tempo e società in cui si vive.
Se tu vivresti in una tribù dell'Ammazonia ad esempio non avresti lo stesso pudore.
Magari per esempio se vivresti tutti insieme ad altri membri della famiglia in una grande capanna con unica stanza non ti vergogneresti di trombare nel tuo giaciglio oppure di girare seminudo o con le tette al vento.
Oppure se vorresti in una comunità di nudisti.
Hai capito cosa intendo dire?
Non lo vedresti come male o qualcosa di sbagliato se tu vivessi in una società differente, o all'epoca in cui dopo la prima notte di nozze doveva venir esposto il lenzuolo insanguinato per dimostrare la verginità della sposa o se non è una bufala, in qualche corte reale, durante la prima notte di nozze erano presenti rappresentanti di corte ad assistere all'atto sessuale. Non dovrebbe essere un fatto intimo e privato?

Quindi il nostro senso del pudore ( anche il mio) si è sviluppato tale per educazione, contesto in cui si vive e regole morali. Questo intendo.

Tu chiamalo come ti pare fare l'amore, trombare, copulare ma sempre atto sessuale è.

[LadyHawke]

Male! Non tanto per il fatto dei vicini, Lady: possono sentire i figli. Ti piacerebbe se i tuoi figli vi sentissero?
È un momento, quello dell'amore, che appartiene solo alle due persone.

Tu hai provato a dormire da piccolo nella stessa camera dei genitori?
Mentre questi pensavano che tu stessi dormendo?
Io sì, non ti dico altro
Ma un tempo poteva capitare.

[LadyHawke]

Vedi i motivi che fanno trombare male e forse pure poco?

Comunque ci devi chiarire se i sussurri devono essere la norma perché il sesso sarebbe quello o si tratta di trombare male perché non c'è privacy, c'è troppa gente in casa e allora il sesso diventa qualcosa di spento, di routine, di poco soddisfacente, da fare poco, in silenzio.
Stai dicendo due cose diverse se non te ne fossi accorto, dall'altra la ramanzina sul sesso bello vs sesso brutto e sporco, ora tiri fuori il problema di farlo a casa con gente intorno.

Infatti, non bisognerebbe neanche sussurrare se in casa ci sono figli, potrebbero sentirli
Quindi muti! Al buio, senza fare rumore e sperando si siano addormentati!

[dark lady]

Il calo del desiderio sessuale è un'altra cosa assolutamente naturale: a 60 non è lo stesso che a 18, evidentemente. Dove sta la "bravura" dei coniugi? Nello scoprirsi nuovi ogni giorno! Non è quella ruga in più, che fa la differenza. Non è quell'improvvisa borsa sotto gli occhi, quella pancia incipiente, quei capelli prima grigi e poi bianchi che smorzano il desiderio. Ma il dare tutto per scontato, non farsi più regali, non uscire e non viaggiare più insieme, chiudersi nel privato senza più vedere gli amici eccetera. Il matrimonio va innaffiato ogni giorno.

Cono ma su quello credo che tutti siano d'accordo. Intendo, sul fatto che ovviamente nel tempo la coppia per tenere vivo il rapporto non deve darsi per scontata, non deve smettere di fare tante cose insieme, ecc, ecc. Credo che su quello nessuno ti contesti.

Ti si contesta invece che tu voglia dettare un modo univoco di vivere il sesso.
Ognuno lo vive a proprio modo, molto semplicemente. Non c'è un modo giusto e uno sbagliato.

[Kanyu]

Prostate massage???

[Kanyu]

Prostate massage???

(per dire eh..)

[conogelato]

Cono forse non ci capiamo, non ho scritto per distinguere tra noi e gli animali ma per mettere in discussione il "pudore" come qualcosa di "naturale".
Il pudore è (mi correggo non fattore) un fatto culturale.
Il "pudore" dipende dal tempo e società in cui si vive.
Se tu vivresti in una tribù dell'Ammazonia ad esempio non avresti lo stesso pudore.
Magari per esempio se vivresti tutti insieme ad altri membri della famiglia in una grande capanna con unica stanza non ti vergogneresti di trombare nel tuo giaciglio oppure di girare seminudo o con le tette al vento.
Oppure se vorresti in una comunità di nudisti.
Hai capito cosa intendo dire?
Non lo vedresti come male o qualcosa di sbagliato se tu vivessi in una società differente, o all'epoca in cui dopo la prima notte di nozze doveva venir esposto il lenzuolo insanguinato per dimostrare la verginità della sposa o se non è una bufala, in qualche corte reale, durante la prima notte di nozze erano presenti rappresentanti di corte ad assistere all'atto sessuale. Non dovrebbe essere un fatto intimo e privato?

Quindi il nostro senso del pudore ( anche il mio) si è sviluppato tale per educazione, contesto in cui si vive e regole morali. Questo intendo.

Tu chiamalo come ti pare fare l'amore, trombare, copulare ma sempre atto sessuale è.

Siamo lontanissimi! Accettiamolo. Il pudore è connaturato nell'essere umano, Lady. Fa parte di lui, non può essere "culturale". Possiamo arrivare a definire varie sfaccettature, del pudore, secondo le diverse culture, questo si. Ma non certo che esso venga indotto dagli usi e costumi vigenti.

[conogelato]

Tu hai provato a dormire da piccolo nella stessa camera dei genitori?
Mentre questi pensavano che tu stessi dormendo?
Io sì, non ti dico altro
Ma un tempo poteva capitare.

Per problemi di spazio. Certo, poteva capitare. E stava ai genitori essere discreti e riservati...
Oggi è bene che i bimbi abbiano i loro spazi e le loro camerette. La stanza dei genitori e il loro talamo è come un luogo sacro, come un santuario. È assolutamente sbagliato ad esempio abituare i figli a dormire nel lettone.

[conogelato]

Infatti, non bisognerebbe neanche sussurrare se in casa ci sono figli, potrebbero sentirli
Quindi muti! Al buio, senza fare rumore e sperando si siano addormentati!

L'intesa fra i partners permette loro di conoscere tempi e momenti giusti. Non si devono certo gridare i rispettivi nomi come fossimo invasati!