
Originariamente Scritto da
axeUgene
ma proprio no
sei ragioniere, allora ragiona; hai due vincoli:
a) un pianeta che comunque ad un certo punto produce vincoli;
b) un mondo in cui le prospettive dei gruppi nazionali e di interesse confliggono, perché magari in Cina è India le priorità di consumo sono diverse da quelle dell'Occidente;
cioè, quella distribuzione "equa" - comunque soggetta al limite di cui al punto a) - richiederebbe una specie di dittatura mondiale che, ad un certo punto, dovrebbe necessariamente porre dei limiti all'incremento demografico, tra 20 anni o 30; quindi, la questione della natalità sarebbe solo rinviata, e non rimossa nel suo principio;
un uomo razionale dovrebbe ragionare tenendo conto di questi criteri, e osservando che la premura di crescita di cinesi e indiani - ma pure di Trump, per il quale ti sei turato il naso - mette da parte l'agenda ambientale e rischia di perdere l'ultimo treno per invertire il degrado.