Il vostro pensiero in questo momento - new

[Kanyu]

Dipende, sai? Come dicevo ieri anche a lui, la fine della nostra relazione è la cosa migliore che mi sia capitata. Mi ha ringiovanito - mentalmente e psicologicamente - almeno di 10 anni.
Certo, sul momento sei triste. Ma più passa il tempo, più ti rendi conto che davanti hai milioni di opportunità che magari prima non avevi o non vedevi, e ti si apre un mondo.
Conta molto, ovviamente, come riesci a gestire le cose.

E qua ti capisco alla pefezione.
Nel momento in cui fui lasciato da mia moglie, che ebbe anche la splendida idea di abandonare il figlio (aveva 6 anni, ma la storia la sapete) mi fece il piacere più grande che mai avrebbe potuto compiere, nemmeno in 1000 anni.
Perchè sono riuscito a far crescere bene e da solo, un bimbo che con lei non sarebbe mai diventato quello che è. Frequenta l'università, raggiunge obiettivi di ogni tipo e sono molto fiero di lui. Abbiamo un bellissimo rapporto, non solo di padre e figlio, ma di amicizia, di mutuo aiuto, di continui consigli e in totale serenità. Ebbi anche modo di rifarmi una vita e questo in tutti i sensi.
Poi è anche questione di culo (si, culo, al contraro di quello che afferma qualcuno), ma ho avuto occasioni che con lei a fianco mai avrei potuto vivere.
Certo, all'inizio, ti viene la voglia di spararti in testa, ma poi capisci che la vita può avere un milione di sfaccettature.
E vivere è bello anche per questo.

[dark lady]

Dark, sul discorso rivalsa&dintorni ti capisco perfettamente.

Per me la vita è sempre stata fatta di rivalse che mi sono presa, nel tempo. E trovo siano soddisfazioni immense.

[dark lady]

E qua ti capisco alla pefezione.
Nel momento in cui fui lasciato da mia moglie, che ebbe anche la splendida idea di abandonare il figlio (aveva 6 anni, ma la storia la sapete) mi fece il piacere più grande che mai avrebbe potuto compiere, nemmeno in 1000 anni.
Perchè sono riuscito a far crescere bene e da solo, un bimbo che con lei non sarebbe mai diventato quello che è. Frequenta l'università, raggiunge obiettivi di ogni tipo e sono molto fiero di lui. Abbiamo un bellissimo rapporto, non solo di padre e figlio, ma di amicizia, di mutuo aiuto, di continui consigli e in totale serenità. Ebbi anche modo di rifarmi una vita e questo in tutti i sensi.
Poi è anche questione di culo (si, culo, al contraro di quello che afferma qualcuno), ma ho avuto occasioni che con lei a fianco mai avrei potuto vivere.
Certo, all'inizio, ti viene la voglia di spararti in testa, ma poi capisci che la vita può avere un milione di sfaccettature.
E vivere è bello anche per questo.

Eh, si, la sensazione migliore è quando ti rendi conto che in realtà la fine di qualcosa è sempre l'inizio di qualcosa di migliore, di nuovo. Che la vita ti può regalare sempre mille nuove prospettive, soddisfazioni, incontri ed esperienze.

[axeUgene]

Perchè sono riuscito a far crescere bene e da solo, un bimbo...

Poi è anche questione di culo (si, culo, al contraro di quello che afferma qualcuno), ma ho avuto occasioni che con lei a fianco mai avrei potuto vivere.
Certo, all'inizio, ti viene la voglia di spararti in testa, ma poi capisci che la vita può avere un milione di sfaccettature.
E vivere è bello anche per questo.

esatto, oltre ad aprirsi portoni, e certe prove - anche se si eviterebbero volentieri - ti danno modo di sapere chi sei.

[axeUgene]

Per me la vita è sempre stata fatta di rivalse che mi sono presa, nel tempo. E trovo siano soddisfazioni immense.

però, guardala pure da un altro punto di vista: cioè, che sei soggetta a farti ferire, il che implica due possibilità:
a) un controllo inefficiente a monte, non troppo probabile, direi, visto che hai una vita sociale di successo;
b) un'ipersensibilità a certi urti;

te lo dico perché negli ultimi anni mi è capitata questa cosa del "tradimento" di mio fratello che non avevo preventivato; io sarei uno che invita poco ad approfittarsi, quindi non avevo esperienza fresca di una frustrazione importante; e ora mi tocca fare i conti con questa cosa che, per quanto io la possa gestire con filosofia, produce danni e che devo metabolizzare in qualche modo, ma già mi mina la salute, per dire.

[Ale]

È cominciato il periodo che si va a lavorare col scuro e si torna a casa col scuro...
...ed purtroppo in sto caso il lavoro outdoor è un'arma a doppio taglio

[Bauxite]

Credo ci sia una differenza tra rapporto sentimentale e un rapporto tra fratelli e sorelle e le complicazioni derivanti da una delusione sentimentale in una coppia e quelle nei rapporti tra persone cresciute insieme.
Tant'è che i secondi casi sono più difficilmente dipanabili nel tempo.

[axeUgene]

Credo ci sia una differenza tra rapporto sentimentale e un rapporto tra fratelli e sorelle e le complicazioni derivanti da una delusione sentimentale in una coppia e quelle nei rapporti tra persone cresciute insieme.
Tant'è che i secondi casi sono più difficilmente dipanabili nel tempo.

Dark non specificava sulle "rivalse"; il punto è che come circostanza normale non si dovrebbe essere in condizione di doversi rivalere; cioè, si tengono distanze prudenziali e gli occhi aperti; oppure, si è ipersensibili a urti che normalmente sono metabolizzabili.

[Bauxite]

Dark non specificava sulle "rivalse"; il punto è che come circostanza normale non si dovrebbe essere in condizione di doversi rivalere; cioè, si tengono distanze prudenziali e gli occhi aperti; oppure, si è ipersensibili a urti che normalmente sono metabolizzabili.

E dipende da come si è arrivati a quella rivalsa, che poi è un effetto minimo dopo una serie di altri spostamenti interiori.
Se puoi affrontare un ex che vuole parlarti di sè o se puoi affrontare un parente che vuole dirti quanto sei stato poco presente, penso che dentro di te qualcosa sia già avvenuto.
Può essere una rottura, per cui le parole dell'altro le ascolti ma non possono mettere in discussione - con lo stesso peso che gli davi prima - i risultati a cui sei arrivato.
Non ne faccio una questione di risultati giusti o sbagliati, perché non mi interessa.
Le distanze, gli occhi aperti ... alla fine puoi anche attuarli con tutte le persone con cui hai a che fare, ma il momento di rottura interiore arriva sempre e dopo si può ricominciare, riconoscendo anche il perché di quanto l'altro ti dice, oppure no.

Quando ho convenuto sul discorso "rivalsa" detto da Dark, mi riferivo a questioni sentimentali.
La lezione principale serve a noi, non agli altri.

[efua]

La vita il piu’ delle volte e’ dura
La settimana scorsa un incidente di auto e’ costato la vita al padre di un mio compagno delle elementari e medie
Lui era accanto al padre
Uno, positivo al drug test, e’ andato a finirgli addosso
Dopo un po’ di giri, sono riuscita ad avere il suo numero di telefono
La solidarieta’ tra gli umani e’ una delle poche cose che ci resta
Le nostre madri erano molto amiche e lui il classico ragazzetto che ti prendeva in giro per ogni cosa
Ma gli ho voluto sempre bene

[axeUgene]

E dipende da come si è arrivati a quella rivalsa,

se io leggo:

per me la vita è stata fatta sempre di rivalse

penso ad una persona sempre in conflitto e propensa a subire torti per i quali rivalersi; mi sembra logico, no ?
l'episodio di mio fratello l'ho citato incidentalmente perché mi ha illuminato sul fatto che io non ero abituato a subire abusi o torti; perché ? forse perché non offro spazio, oppure perché in effetti ne subisco tanti e non li considero più tali, ma non credo;
cioè, il punto è: ci sono livelli fisiologici di conflitto e torto, oltre i quali uno si potrebbe porre delle domande ?
se prendo 3 eccessi di velocità in un anno, ci sta; se sono 30, o corro troppo, o l'autovelox è tarato male.

[dark lady]

però, guardala pure da un altro punto di vista: cioè, che sei soggetta a farti ferire, il che implica due possibilità:
a) un controllo inefficiente a monte, non troppo probabile, direi, visto che hai una vita sociale di successo;
b) un'ipersensibilità a certi urti;

te lo dico perché negli ultimi anni mi è capitata questa cosa del "tradimento" di mio fratello che non avevo preventivato; io sarei uno che invita poco ad approfittarsi, quindi non avevo esperienza fresca di una frustrazione importante; e ora mi tocca fare i conti con questa cosa che, per quanto io la possa gestire con filosofia, produce danni e che devo metabolizzare in qualche modo, ma già mi mina la salute, per dire.

Più che altro troppa fiducia nella buona fede altrui.
Ma poi in realtà non è che sia così propensa a farmi ferire. Ero rimasta molto più ferita la prima volta che ero stata lasciata, sempre da lui, per un'altra. Stavolta è stata solo rabbia. E infatti, mi è passata alla svelta, tutto sommato. Ora su quel piano sto decisamente bene. Se ne è accorto anche il mio ex quando abbiamo parlato ieri sera. Ad un certo punto mi fa: "Non credevo che stessi così bene". Al che gli ho risposto, ridendo: "Scherzi? Da quando mi sono liberata di te sono una donna nuova!"

[dark lady]

Dark non specificava sulle "rivalse"; il punto è che come circostanza normale non si dovrebbe essere in condizione di doversi rivalere; cioè, si tengono distanze prudenziali e gli occhi aperti; oppure, si è ipersensibili a urti che normalmente sono metabolizzabili.

Ma no, in realtà le rivalse nella mia vita sono sempre state una costante, e non c'entra nulla l'ipersensibilità. E' che la gente ti ferisce, in un modo o nell'altro. E ok prenderne atto, ma che la passino liscia, anche no.
Banalmente: da ragazzina fui oggetto di bullismo, anche pesante. Nel corso degli anni, sono tornata in contatto, peraltro per circostanze fortuite, con le persone che mi avevano bullizzato, e con tutte ho avuto una "resa dei conti": chi è venuto da me chiedendomi scusa per come si era comportato, chi si è trovato di fronte a me in posizione decisamente svantaggiata (tipo quello che ho ritrovato in un processo in tribunale, al banco degli imputati), e via di seguito. In tutti i casi ho trovato la mia "rivalsa". Per me è un chiudere il conto con il passato e con cui mi ha ferito.

[dark lady]

se io leggo: penso ad una persona sempre in conflitto e propensa a subire torti per i quali rivalersi; mi sembra logico, no ?
l'episodio di mio fratello l'ho citato incidentalmente perché mi ha illuminato sul fatto che io non ero abituato a subire abusi o torti; perché ? forse perché non offro spazio, oppure perché in effetti ne subisco tanti e non li considero più tali, ma non credo;
cioè, il punto è: ci sono livelli fisiologici di conflitto e torto, oltre i quali uno si potrebbe porre delle domande ?
se prendo 3 eccessi di velocità in un anno, ci sta; se sono 30, o corro troppo, o l'autovelox è tarato male.

In realtà non sono stata propensa a subire torti, a parte il mio ex. La mia frase era legata agli episodi di bullismo di cui sono stata oggetta da giovanissime (e che ho spiegato poi nell'altra risposta che ti ho dato). Essendo molte le persone coinvolte, le rivalse sono state numerose, tutto qui

[ReginaD'Autunno]

Dipende, sai? Come dicevo ieri anche a lui, la fine della nostra relazione è la cosa migliore che mi sia capitata. Mi ha ringiovanito - mentalmente e psicologicamente - almeno di 10 anni.
Certo, sul momento sei triste. Ma più passa il tempo, più ti rendi conto che davanti hai milioni di opportunità che magari prima non avevi o non vedevi, e ti si apre un mondo.
Conta molto, ovviamente, come riesci a gestire le cose.

Ti capisco benissimo! Anche io ho avuto una situazione analoga quando ho frequentato una comitiva di chiesa che di chiesa aveva solo il nome e la facciata...
Perchè all'interno era frequentata da persone vendute a quel maledetto del prete che da me ha avuto tutte le risposte che meritava con la mia indifferenza, e dopo l'ho lasciata, ma almeno con la soddisfazione di aver fatto capire sia al prete che a tutti quanti che mi facevano semplicemente ribrezzo!