
Originariamente Scritto da
Adalberto
La libertà non è gratis, nè un principio astratto.
Non è stata regalata, ma conquistata tramite il sangue di rivolte, rivoluzioni o guerre contro i poteri assoluti che la negavano ai cittadini.
In Italia è stata acquisita sconfiggendo la dittatura fascista che la negava, incarcerando esiliando e uccidendo chi invece voleva promuoverla.
Solo dopo la guerra e con il primo voto alle donne tutti gli italiani hanno acquisito il diritto di esprimersi liberamente e pubblicamente, ovviamente con le modulazioni previste dalle leggi vigenti e dai contesti in cui svilupparla.
Poiché la libertà è un bene comune è ovvio che la comunità ha il diritto/dovere di difenderla ma anche di modularla spazi pubblici tramite le leggi e nei consessi privati tramite moderazioni di vario genere.
Questo Forum è uno spazio privato, un club di partecipanti selezionati.
E’ un media editoriale che sul web pubblica i contenuti che noi utenti pubblichiamo gratis, non in virtù di un diritto, ma grazie alle gentile ospitalità della proprietà , dei gestori e moderatori (GRAZIE!) con il patto implicito di rispettare i loro codici di comportamento che hanno permesso la creazione di un club di qualità.
Da dove deriva la qualità di questo Forum?
Avrete notato l’assenza di pubblicità, di promozioni invadenti: non appaiono infiltrazioni indiscriminate che caratterizzano in altri forum privi di moderazione o tanti gruppi FB.
Questo avviene grazie a dei filtri, delle selezioni che permettono di creare un effetto barriera corallina intorno a questa piacevole isola di soggiorno paradisiaco, che in questo modo è protetta da sgradevoli ingerenze.
Come in tutti i media il filtro è dato dalla linea editoriale di questo nostro media che ci permette discussioni basate sul rispetto reciproco.
Parlare di rispetto reciproco in una comunità privata significa già delimitare l’assoluta libertà di espressione di tutte le idee che ognuno ha in testa.
Cosa significa rispetto reciproco? Non recare danno, disagio o offesa ad un altro componente del club.
In altre parole se anche io sentissi un irrefrenabile di desiderio di bestemmiare dovrei frenarmi nel farlo qui dentro per rispettare ConoGelato, così come dovrei contenere l’espressione delle mie smodate pulsioni sessuali per non offendere i sentimenti altrui, a qualsiasi genere essi appartengano.
Offrendo umano rispetto ciascuno di noi chiede umano rispetto affinchè non si promuovano comportamenti che offendano l’identità e le radici identitarie di ciascuno.
Io per esempio ho solide radici identitarie nelle quali mi riconosco come tanti altri che ci leggono: sono negro, zingaro, omossesuale, ebreo, handicappato e per un 2% o 4% di DNA sono anche neanderthaliano. Forse per questo io risulto un po’ stonato rispetto al coro, ma non per questo ritengo utile che – in questo nostro consesso – qualcuno approvi la riduzione della tare ereditarie da una società: non siamo polli, siamo umani.
La libertà di espressione in una comunità civile non può essere smodata perché per mantenere la coesione sociale è utile che rispetti i sentimenti altrui. Altrimenti la comunità si disgrega.
Ma quando parlo di sentimenti non mi riferisco ai miei o ai tuoi (e dico proprio tu che mi leggi in questo istante già con il pensiero che sto scrivendo bischerate, e così dev'essere: w il pluralismo).
Mi riferisco primariamente a quelle 800, 1000 e più persone che mediamente sono collegate e che leggono le nostre opinioni.
E’ proprio pensando a loro che dobbiamo avere la responsabilità delle nostre parole, modulandole con accortezza quando dialoghiamo fra di noi.
Sono loro i lettori di questo nostro media editoriale, dal quale esse potrebbero imparare la convivenza fra persone civili invece che semplicistici ideali di sopraffazione di una razza sull’altra che potrebbero far anche breccia su menti in costruzione.