Dall'istante che viene al mondo, fino a quello della dipartita, l'uomo conta i suoi giorni: è l'unico a farlo. Divide il tempo della propria esistenza, in tappe: nato il, morto il. Compleanni, ricorrenze, eventi, inizio e termine di un lavoro. Quasi una litania, un lento count down verso il tuffo nell'infinito...
"Insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del cuore" dice il Salmo 89.
È l'unico che ha consapevolezza del tempo. Della sua intrinseca fragilità su questa terra, poiché sa che deve lasciare tutto prima o poi.
(Anonimo toscano)