Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
Come noto, sono un materialista empirico, che si illude di essere sssientifico e razzzionale. E che cerca, vanamente, di comportarsi di conseguenza, come tale. Cioé, agendo con freddo e meditato raziocinio.
Vengo al nocciolo del tema.
Di estrazione crociana (da Benedetto Croce di Pescasseroli), "prendo le mie precauzioni".
Quindi, il primo gennaio sono io quello che risponde al telefono. (Come tutti gli altri giorni, per inciso).
Non come "Autorevole" (ma non autoritario) mâitre de maison, ma come "Maschio". E titolare del numero di telefono.
E' notorio, infatti, che se al telefono rispondesse una "Femmina", questo comporterebbe, inequivocabilmente ed inevitabilmente, un'annata funesta per il malaugurato e sfortunato appellante. Se valga anche per uazzàp e essemmesse, ignoro. Quindi, mi impegno per il benessere del prossimo, anche se perturbatore-via-telefono.
Io faccio la mia parte, per la sicurezza e la fortuna comune.
E quando io telefono? O, in generale, per chi chiama un utente telefonico che non sia l'umile sottoscritto?
La situazione é complicata: esistono corrispondenti "inequivocabili": mio cugino (misogino peggio di me), parentela varia di genere femminile, con salda "formazione crociana" nella materia scaramantica, conoscenze che hanno appreso i rudimenti della materia e che si adeguano, saggiamente, per il "principio di precauzione", pur non essendo crociani (sempre da Benedetto di Pescasseroli). E qui, andrei sul sicuro.
Ma se dovessi uscire "in terra sconosciuta", telefonando a interlocutori non "certificati"?
La voce maschile che mi rispondesse, sarebbe tranquillizzante, o celerebbe "in cauda venenum", in quanto si tratterebbe di uomo di genere femminile?
Dovrei precipitarmi sul corno di corallo, sale, aglio più vicini se mi rispondesse una ammaliante e sensuale voce: "Pronto, sono Deborahhhh", mentre dovrei felicitarmi, in quanto si tratterebbe di bonazza di genere maschile?
E , indipendentemente dal tono (maschile o femmineo che sia), dovrei preoccuparmi in quanto potrebbe trattarsi di persona che non abbia ancora scelto?
E se, putacaso, il maschio/femmina che mi avesse risposto, cambiasse idea il 2 gennaio e decidesse di cambiare? Un caso di scaramantico entanglement quantistico cambierebbe il mio 2025 da funesto in fasto (o viceversa)?.
E' per questo che, per non correr rischi, oggi non telefono a nessuno/a/?/+
Mah, occorre sempre una grande prudenza nel riportare i giudizi degli autori, specialmente quando, come in questo caso, le fonti sono quelle che sono e si occupano solo marginalmente dell’oggetto delle nostre ricerche. Sono stati necessari anni e anni perché la storiografia assumesse i valori e i requisiti di una disciplina scientifica, e molti degli autori più datati, per quanto fondamentali e rigorosi, attribuivano un ruolo più ampio alla loro prospettiva rispetto alla mera registrazione dei fatti. Sovente i giudizi morali sui personaggi storici ed il loro operato tingono in maniera drastica il ritratto tramandato, costringendo così i posteri a scrutarlo in controluce per avvicinarsi all’originale.
Io telefonerei solo a chi mi potrebbe passare per la mente di chiamare.
Femmina o maschio che sia... (o maschio-femmina) poi alla fine cosa cambia?
Le precauzioni esistono solo per chi se le vuole imporre.
L'aglio per i vampiri (ex maschi o femmine che fossero), il sale da spargere dietro la schiena serve solo a sciolgliere il ghiaccio, o, nel caso, a rendere più sapida un'insalata.
Come sempre, sempre meglio i segnali di fumo alla Cherokee, che anche a fine anno bevevavo lo sciroppo d'acero (fermentato).