
Originariamente Scritto da
doxa
Comunque è vero, “A ogni libro il suo destino”, il più disgraziato è quello dei libri scolastici. Difficile che restino nelle case, perché si tende a pensare che occupino spazio da utilizzare in altro modo. La loro funzione si esaurisce con la conclusione del ciclo di studi.
Sono poche le persone che hanno la pazienza di tenerli in soffitta in attesa di averne la nostalgia. Eppure rappresentano la nostra formazione culturale, la nostra giovinezza.
Prima o poi i libri scolastici, quasi inevitabilmente, finiscono nel cassonetto per la carta.