Citazione Originariamente Scritto da nahui Visualizza Messaggio
No
Non mi rivelo mai completamente, sono riservata, raramente arrivo a fidarmi al punto tale da confidarmi. Non ho fiducia sul fatto di essere capita e di non essere giudicata. Non voglio ammorbare gli altri con le mie cupezze, soprattutto le persone a me care. Per questo distraggo gli interlocutori con domande, e finisco con l'essere confessore piuttosto che penitente.
La sincerità totale l'ho avuta solo con due uomini nella mia vita, ed uno di loro lo pagavo, era il mio psichiatra : asd:
L'incapacità di mentire a qualcuno diventa una forma perversa di sadismo, credo, ma è la condizione dell'intimità: solo da chi mi accetta brutta come sono posso considerarmi accolta, solo a chi mi accetta posso abbandonarmi. Ecco, abbandonarmi, lasciarmi andare, togliere le maschere, questo mi manca. Se non c'è questo, siamo soli.
Stupenda testimonianza.

Mi verrebbe da aggiungere (posto che, come tiro a indovinare, tu ti senta "brutta" dentro), perché dobbiamo essere belli/e per essere accettati o sentirci accettati e quindi aprirci? Non siamo tutti un po' belli e brutti?

Ci sono certi brutti tipi che si credono sempre accettati. Questione di autostima?