
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
Dunque, non fai dell'ironia.
Ti spiego, a lettere (evangelicamente) chiare e senza equivoco:
1) "realtà ": ti ho risposto con un (ironico) tenchiù, in quanto la tua risposta é...una tautologia, una non-risposta. In quanto non hai nemmeno compreso la domanda: se esista una "realtà ". Il nostro rapporto con l'esterno sono "relazioni": quanto é "reale", al di fuori della relazione? e cosa si intende per "reale"?....la caverna platonica? e mi fermo. Tanto, non capisci. E mi rispondi col solito "Dio".
2) "Dio": ho detto e ripeto.
Non ho bisogno di crearmi un'entità metafisica come risposta alla mia ignoranza, per tranquillizzarmi. Né come supporto alla mia etica.
Ho coscienza di essere un transeunte. Non so quale sia la causa o il fautore primo. Non lo escludo, negandone a priori l'esistenza. Sicuramente non é la figura antropoidamente grottesca che tu pubblicizzi. Quindi, non percorro cammini alla ricerca di verità .
Sono un elemento della natura, fatto per perpetuare una stirpe. Senziente e sociale, per evoluzione da procarioti di 4 milirdi di anni fa. Il cui ciclo si concluderà ed i quanti, elettroni e quantaltro mi compone, rientreranno in ciclo. Come energia di campo o come interazione di oscillazioni di campo col bosone di Higgs. Senza diavoli col forcone incandescente nelle parti molli, con lo spettacolo di cono che suona, trionfante, la cetra in camicione bianco e aureola.
Libertà assoluta per chichessia di pensarla diversamente.
Quindi, mettiti l'animo in pace: sono irrecuperabile. Non faccio e non faro' progressi. Sono , modestamente, perfetto.