Io userei l'aggettivo "realista". Solo il 7O% è almeno sufficiente in italiano Break!!! Il restante 30% (anche alle superiori) no. Abbiamo dato i natali a Dante, te lo ricordo. Siamo circondati da cultura, da bellezza, da arte, da meraviglia e questi sono i risultati? Gente che non sa più scrivere in corsivo, che ha difficoltà ad usare le "h" per il verbo avere, che scrive "ciao Kiara, ke fai stasera?"
Vabbè, sono pessimista.![]()
amate i vostri nemici
Spero ti sia passata stamattina.
Vuoi che il ministro non abbia presente la questione? Col tuo assioma non si dovrebbe praticamente parlare di niente, Breakthru: le classi sono oggi eterogenee al massimo, variegate, miste, un coacervo di culture, usi, costumi e religioni diverse. Chiaro che tutto dovrà partire dal Rispetto reciproco, dall'accoglienza del compagno di banco. Qualsiasi sia la sua pelle, il suo abbigliamento o il suo Dio.
amate i vostri nemici
Uno come Croce merita sempre e comunque cittadinanza....
Si, ho letto qua e là qualche passaggio. Ricordo che Thomas Mann lo ringraziò pubblicamente per il libro.
«C’è da augurarsi di cuore che questo nuovo dono del suo spirito possa essere presto tradotto nella nostra lingua. Dio sa se la Germania di oggi non ne ha bisogno».
Purtroppo stava per scatenarsi l'inferno, sull'Europa.
amate i vostri nemici
Sarà che abbiamo esperienze diverse
Per quello che vedo io, sui social, a commettere più errori ortografici sono gli over 50
Se a Kiara non importa non penso che abbia importanza usare la k in una conversazione privata
ps E chissà quanti errori commettiamo io e te scrivendo
Di alcuni mi accorgo ma altri sicuramente sfuggiranno, io per certo so che la mia punteggiatura è pessima
Ultima modifica di Breakthru; 31-01-2025 alle 10:18
Ben il 70 % è almeno sufficiente
Ti ripeto che considero il corsivo una moda, belllissima, di cui oggi, forse, non c'è più bisogno
mi stupisci, cono: una citazione azzeccata!
Mi resta un piccolo dubbio, quando leggo "ho letto qua e là qualche passaggio".
E mi vien da ridere. No, lascio tranquillo Anacleto.
Ti immagino prendere in mano il testo, nel suo bel color "cocozza"* della Laterza, o l'edizione tascabile, tenerlo nella sinistra e sfogliarlo con la destra, leggendo qua e là qualche "passaggio".
Impossibile. Chi abbia anche solo aperto un testo di Croce sa che non esistono "passaggi", solo periodi molto lunghi e complessi.
Quindi ho un fondato dubbio sulla veridicità di quanto affermi.
Probabilmente hai guglato e scopiazzato qualcosa .
More solito.
Pero', per un istante, c'ero cascato.
Bravo!
*mi riferisco al colore "storico" dei libri di Croce pubblicati da Laterza presenti nella biblioteca di famiglia...secolo scorso...
Ultima modifica di restodelcarlino; 31-01-2025 alle 11:19
Molto meglio scrivere se occorre a mano in stampatello, più comprensibile.
Appunto una volta si scriveva su tavolette d'argilla, e papiri simboli e caratteri cuneiformi ....poi è arrivato il computer. La chiamo evoluzione.
Scrittura in stampatello e al computer che per lo meno tutti riescono a decifrare nei referti o le prescrizioni mediche al posto della scrittura indecifrabile di tanti medici che si capiscono solo tra di loro....e non sempre![]()
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
Non so se sia il posto giusto dive postarlo perché potrebbe anche essere un gioco
Facciamo finta che:
Siete dei docenti delle medie, la vostra materia richiede oggi di analizzare un'opera d'arte riguardante la discesa di Mosè con le tavole della legge
le direttive del ministero suggeriscono di affiancare allo studio delle opere anche i capitoli/brani relativi all'opera d'arte esaminata
La tua classe è composta all'incirca così
una maggioranza di cristiani cattolici, di diverse nazionalità , tra questi cristiani cattolici il 15% è fervente e praticante (percentuale presa dal web)
una gran parte di musulmani di diverse nazionalità , non conosciamo la percentuale di praticanti (non la trovo)
una piccolo numero di cristiani ortodossi/protestanti/tdg/copti
un ragazzino di religione ebraica, praticante (uno perché nel corso della mia vita studentesca nelle scuole statali non ne ho mai visto più di uno per classe, lo so che non vale come statistica, ma il "mio" il sabato era esentato da alcune attività )
Dunque avete visto un'opera quadro, affresco, vetrata, scultura, che rappresenta Mosè con le tavole della legge e quindi passate alla lettura di Esodo 20:1-17 (che traduzione non so, ma non importa)
E' quasi la fine della tua ora e vedi una ragazzina perplessa in terza fila, quella ragazzina, quella sveglia, intelligente a tratti insolente e avverti un brividino
Eccola! Alza la mano
"Prof! C'è una cosa che non capisco"
"Dimmi pure"
"C'è scritto -Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra..- quindi quell'opera che abbiamo visto oggi non avrebbe dovuto esistere."
Al quel punto rispondi
Sapendo che nei giorni seguenti, via via aumentando, arriveranno lamentele, telefonate, genitori arrabbiati alla porta del preside, fino al punto che le madri di Samir e di Luca, Amina e Concetta, prima tanto amiche, adesso non si parlano più e i ragazzini non giocano più tra loro
Cosa cavolo avete risposto?