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Discussione: Il libro che state leggendo

  1. #5101
    Citazione Originariamente Scritto da follemente Visualizza Messaggio
    Mi è giunto il libro che avevo desiderato da tempo!
    Tom Sharpe, Paesaggio con macchia.


    Spero ti piaccia il genere di humour: é uno dei migliori della serie.

  2. #5102
    Opinionista L'avatar di follemente
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio


    Spero ti piaccia il genere di humour: é uno dei migliori della serie.
    Le prime pagine mi hanno catturata quasi subito e mi hanno fatto sorridere quasi ad ogni frase…. Fortissimo.

    Dimmi, di quale serie parli? Ho cercato su Wiki, ma non ho trovato informazioni.

  3. #5103
    La terra morente, di Jack Vance.
    Il mondo di un lontano futuro dove il sole sta vivendo i suoi ultmi giorni.
    Bello e attuale
    (anche nel fantasy trovi tanta verità)
    "Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi"

  4. #5104
    Citazione Originariamente Scritto da follemente Visualizza Messaggio
    Le prime pagine mi hanno catturata quasi subito e mi hanno fatto sorridere quasi ad ogni frase…. Fortissimo.

    Dimmi, di quale serie parli? Ho cercato su Wiki, ma non ho trovato informazioni.
    Parlavo in senso generale: "serie dei libri di Tom Sharp". Sono tutti molto divertenti e di gradevole lettura. IMHO, naturalmente.
    Che, ho visto, sono esauritissimi e disponibili solo usati (su ibs-feltrinelli, almeno)

  5. #5105
    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Parlavo in senso generale: "serie dei libri di Tom Sharp". Sono tutti molto divertenti e di gradevole lettura. IMHO, naturalmente.
    Che, ho visto, sono esauritissimi e disponibili solo usati (su ibs-feltrinelli, almeno)
    A mio avviso Sharp assieme con J. Klapka Jerome, è uno dei migliori rappresentati dell'umorismo "all'inglese". Come Douglas Adams, o James Thurber (quello è americano ma scrive all'inglese). Periodi storici diversi, ma l'ilarità resta uguale, credo sia un tecnica.
    Libri divertentissimi, sai quei libri tipo ti torna in mente qualche pararagrafo e te la ridi da solo per strada? Beh, esattamente così
    "Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi"

  6. #5106
    Opinionista L'avatar di follemente
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Parlavo in senso generale: "serie dei libri di Tom Sharp". Sono tutti molto divertenti e di gradevole lettura. IMHO, naturalmente.
    Che, ho visto, sono esauritissimi e disponibili solo usati (su ibs-feltrinelli, almeno)
    Ah, ok.

    Credo sia ormai un anno che cerco questo volume e l’ho trovato solo di seconda mano da una libreria di Torino; ho atteso i lunghi tempi di spedizione, ma ne valeva la pena.

    E’ davvero vergognoso che non si ripubblichi questo autore, mentre qualsiasi scemo del villaggio pubblica in Italia il suo libro che magari non vale niente. Ma forse le case editrici l’hanno semplicemente dimenticato.

  7. #5107
    Opinionista L'avatar di follemente
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    Citazione Originariamente Scritto da Kanyu Visualizza Messaggio
    A mio avviso Sharp assieme con J. Klapka Jerome, è uno dei migliori rappresentati dell'umorismo "all'inglese". Come Douglas Adams, o James Thurber (quello è americano ma scrive all'inglese). Periodi storici diversi, ma l'ilarità resta uguale, credo sia un tecnica.
    Libri divertentissimi, sai quei libri tipo ti torna in mente qualche pararagrafo e te la ridi da solo per strada? Beh, esattamente così
    Questi me li annoto, Kanyu! Ho davvero tanta voglia di ridere in questo gelido e grigio gennaio.

    Sì, è vero, anch’io rido tra me e me, ripensando a certe frasi e trovate e definizioni .Gli altri penseranno che io sia matta.

  8. #5108
    Opinionista L'avatar di Ninag
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    L'arte di sognare, grazie a Kanyu.

  9. #5109
    Dissipatio H.G. (humani generis) di Guido Morselli, è una rilettura a dire il vero.
    L'ultimo libro di un grande scrittore, poco conosciuto, che se n'è andato troppo in fretta.
    Un libro di fantascienza post-apocalittica, lo hanno definito, per me va ben oltre.
    "Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi"

  10. #5110
    Opinionista L'avatar di follemente
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    Federica Manzon, Alma, ambientato a Trieste.
    Premio Campiello 2024

    Il primo assaggio non mi entusiasma, ma vi saprò dire di più al termine.
    Ultima modifica di follemente; 04-02-2025 alle 21:16

  11. #5111
    Cosmo-Agonica L'avatar di Bauxite
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    Paul Murray, Il giorno dell' ape
    Avrei voluto comprarlo e invece mi è stato regalato

  12. #5112
    Dopo Morselli, nuova rilettura " il gabbiano Jonathan Livingston" di Richard Bach.
    Mi ritrovo un sacco di vecchi libri letti anni fa e adesso ho del tempo per magari "capirli meglio".
    Seguirà "la profezia di Celestino" di James Redfield.
    "Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi"

  13. #5113
    "La meravigliosa storia di Henry Sugar e altri racconti" di Roald Dahl.
    Sempre nella fase della rilettura di vecchi libri che avevo scordato di avere (ho la soffitta piena di libri letti e messi dentro alcuni scatoloni, le librerie di casa sono strapiene).
    E' un fantasy un po' particolare: ci trovi l'imprevedibile, il fato e un bel po' di umana malvagità, quasi sempre punita dal destino e dalla penna dell'autore.
    Iniziato a rileggere ieri sera.
    "Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi"

  14. #5114
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Il maschio, programmato da secoli di vita sociale, a usare la parola in pubblico, nella vita familiare sceglie spesso il mutismo, o al massimo i monosillabi. Perché imparare ad esprimere emozioni e sentimenti attraverso la parola può essere una via privilegiata per far crescere la qualità delle relazioni?
    La scarsa loquacità maschile nelle relazioni è quasi proverbiale, come se dovessimo spendere le nostre energie solo davanti ad un gran pubblico. Ma anche questo comincia a diventare uno stereotipo vecchio. Ai corsi matrimoniali ormai si parla moltissimo, anche di sé, e lo fanno volentieri anche i futuri mariti. Per noi cristiani, figli della Parola, è una grande occasione. Dare le giuste parole alle emozioni, descrivere con sobrietà e saggezza quel che si sente non è solo da lettino da psicologo. È da vero uomo. Ricco di interiorità.

    Qualcuno ha ipotizzato che la crisi del maschio è andata in questi decenni di pari passo alla crescita di responsabilità e di ruoli della donna, come se la parità fosse il più grande problema dell’uomo. Traguardo, sotto sotto, inaccettabile. Quanto c’è di vero in questa posizione?



    Bisogna stare attenti a come si parla. Perché si fa presto a dire che siccome l’uomo non accetta di buon grado l’emancipazione, fa fatica, allora la colpa è delle donne. Qualcuno non solo lo pensa, ma lo dice pure. Direi, più precisamente, che troppi maschi li troviamo arretrati, impreparati al nuovo mondo, più femminile, dove prevale la forza del cervello, dell’empatia, della ricchezza di capacità relazionali. In questa nuova e buona “gara” bisogna allenarsi. Se il maschio rimane indietro, è colpa sua. Come lo è reagire con l’istintiva e non curata violenza del frustrato.

    Molto interessante, tra le tante riflessioni che lei propone, quella sull’ultima paternità, quella dei grandi anziani che spesso hanno figli prossimi alla pensione. Si tratta però di valorizzare il loro ruolo e rispettare la storia che c’è alle spalle di ciascuno di loro. Come riuscirci? Spesso non ci si riflette molto, su quanto non sia semplice invecchiare bene, con serenità e costituire buoni padri anche sugli 80, 90 anni. Si dà per scontato che sia tutto sorgivo. Non è così. Si impara anche a diventare vecchi. Lo spirito cristiano ci propone di essere figli e discepoli del Maestro sempre. Prepararsi bene e con cura a lasciare questo mondo per entrare nella vita eterna può costituire una testimonianza importante per figli ormai molto adulti, che ricorderanno di certo come il padre se n’è andato.

    PIENO DI GRAZIA (Riccardo Mensuali San Paolo, pag 192)
    amate i vostri nemici

  15. #5115
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    Perché si fa presto a dire che siccome l’uomo non accetta di buon grado l’emancipazione, fa fatica, allora la colpa è delle donne. Qualcuno non solo lo pensa, ma lo dice pure
    Ma...ma...sta parlando di te?

    Cono che fai, prendi per il culo?
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

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