quel "noi" è sempre un negoziato tra due - o più - "io", quindi questione di rapporti di forza, potere; se rimuovi questo, poi constati amaramente che in quel "noi" tanti subodorano la fregatura e ti fanno il gesto dell'ombrello, nonostante citazione di un Galimberti, che non capisci.
Appunto.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .