Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
Ciao Kanyu buongiorno, io leggo sempre tutto. Queste tue ultime considerazioni spingerebbero a pensare che sia io ad inventarmi la solitudine esistenziale di tanti nostri ragazzi e di tanti adulti ormai disillusi. Eppure basterebbe ascoltare le canzoni di Sanremo (solo una serata, guarda) per rendersi conto del contrario. Basterebbe camminare fra la gente, stare ad ascoltarla, entrare nelle loro angosce di ogni giorno per accorgersi che purtroppo la solitudine è diventata ormai una piaga sociale. Frutto e conseguenza di una società competitiva, nella quale non è ammesso il fallimento....

"Il mito del nostro tempo è quello del successo individuale. Si tratta di un nuovo imperativo che rende impossibile l’esperienza del fallimento. Chi corre piano o chi cade è tagliato fuori. Si tratta di un vero e proprio culto della prestazione e del perfettismo. Subire il rifiuto di una ragazza significa riconoscere i propri limiti, che non si può essere tutto né avere tutto."

MASSIMO RECALCATI

https://www.huffingtonpost.it/life/2...cato-14300470/
Vedi Cono, a prescindere che io non ce l'ho con te e posso arrivare a rispettare le tue idee; ognuno ha le proprie convinzioni e non sarò certo io, che sono pure uno sprovveduto entrando a fondo nella conoscenza di certi agormenti, non sono qua per insegnarti nulla.
La bibbia l'ho letta come un libro interessante, pure i vangeli, ma ho letto altro e ho conosciuto altre esperienze.
Nella coppia "disincantata" non ci credo, non credo nemmeno all'individualità come essenziale forma di vita.
Ma non vedo intorno a me quello di cui continui a parlare tu.
Sono agnostico, ma non solo da un punto di vista religioso, sono uno pieno di dubbi e non ho certezze su nulla.
Sanremo non lo guardo, solo perchè la canzone italiana non mi piace, ma ognuno è libero di trarre informazioni e conclusioni anche da una bella canzone, una poesia o un racconto scritto bene.
La vita dell'uomo è un continuo cambiamento e quello che andava bene non 50 anni fa, ma 10, non funziona più adesso.
Mio nonno "buonanima" che di esperienze ne aveva fatte tante, guerra, dopoguerra, amori infranti e due separazioni alle spalle, mi disse un giorno: " Luca, quando el pelo trae al bianchin mòla la dona e dàte al vin" (quando i capelli iniziano a diventare bianchi lascia perdere le donne e preferisci il vino).
Sembra una frase stupida ma è saggezza popolare per far capire che ogni cosa va bene per il suo tempo.
Le famiglie patriarcali di cui parli tu, moglie, marito, nonni e nipoti, tutti insieme, non esistono più.
Forse in qualche remoto paesino lontano da tutto e tutti o nelle campagne dell'entroterra padano.
Poi ognuno tragga le proprie conclusioni.
Ah... Recalcati, tra le altre, lo conosco bene perchè insegna all'università di Verona, sicuramente una persona piena di cultura, ma di psicologi che non la pensano come lui ce ne sono tanti e il cervello umano è come un iceberg, se ne conosce a malapena la punta che sporge dalle acque.
Se dovessi mettere a confronto ogni idea andremmo a finire nel caos totale perchè tutti "hanno ragione" (secondo loro).