I "sogni, speranze eccetera (ti posso fare una lista di tre pagine, con i miei studi, erudizione e scienza)" sono una cosa, la "realtà"*, la vita conseguente alla "legge di natura", un'altra.
Liberissimo tu di vederci "Un piano divino che prevede la creazione di un uomo, messo alla prova, che fallirà, che sarà punito ad eternum finché non arrivi il redentore, dio anchesso, che si sacrifica per il perdono, eccetera eccetera. E tutto finirà tra poco. Ci saremo, probabilmente: ci sono i segni ed é scritto. Ed il fine ultimo della manifestazione di amore del creatore sarà raggiunto. I buoni in Paradiso. Ed i reprobi, all'inferno con una divintà oscura, il demonio."
, aggiungendo che questa storia ti da autorità etica. Da qui, le tensioni più alte ecceteraeccetera.
Mi va bene, cono. Idee tue. E di un sacco di altra gente degnissima. Io, e non mi ripeto, la vedo diversamente.
Vivere gestendo l'immanente: ti pare poco?
Non sai che vuol dire. Tutto li'.
La formica?
Il numero degli arti.
Ah...difficilmente una formica farebbe domande cosi intelligggggggenti.
* "realtà" : uso il termine nel signifcato usuale.
Ne parlero' diffusamente in una discussione in preparazione a proposito della materia ( e della realtà, quindi).
Nella sezione apposita. Per farmi pomodorare definitivamente.