Ricordo un racconto di Marotta (da "Gli alunni del sole", forse) dove in un gruppo di amici si poneva la stressa domanda.
Naturalmente, dopo un lungo ragionamento...Il posto dove si svolgeva la conversazione.
Lo devo andare a cercare e rileggerlo
Ricordo un racconto di Marotta (da "Gli alunni del sole", forse) dove in un gruppo di amici si poneva la stressa domanda.
Naturalmente, dopo un lungo ragionamento...Il posto dove si svolgeva la conversazione.
Lo devo andare a cercare e rileggerlo
La campagna è bellissima, da aprile a ottobre addirittura stupenda!
Eppure io preferisco il mare....
Sistemati i figlioli, il nostro sogno sarebbe lasciare la casa a loro e trasferirci a Viareggio. Ci basterebbe un monolocale.
amate i vostri nemici
Tu pensa, io ho cambiato casa solo una volta: dovrei sentirmi ingrigita e morta per questo?
Gli stimoli e la vitalità possono giungere da mille altre cose, non necessariamente da un trasloco, non credi? Dagli interessi, culturali e sportivi, dagli obiettivi sempre nuovi che ci poniamo, dalla vita dei nostri cari che cambia continuamente…
P.S. Avevo capito che tu volessi parlare più di sogni che di intenzioni vere, ma mi sono sbagliata: quindi va benissimo questa sezione del forum.
Mi piacerebbe trasferirmi in una casa con un grande giardino, vicino al mare. Per me è diventato fondamentale il contatto con la natura. Visto che dovrò lavorare fino a 70 anni, credo che questo sogno si realizzerà in qualche casa di riposo![]()
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Ahahahah ma dài![]()
amate i vostri nemici
qui mi piacerebbe
o nell'entroterra ligure ma vista mare
Preferirei un entroterra Toscano o Laziale, dove poter raggiungere il mare in bici senza pendenze troppo elevate, sempre per la faccenda dei 70 anni
Oppure ci sarebbe la mia vecchia casa di famiglia nell'Aspromonte, a 20 Km dal mare, "scendendo il letto della fiumara", in corriera o a dorso di mulo![]()
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Ho cambiato casa diverse volte, paese, città, campagna, mare, ma come disse Seneca... devi cambiare d’animo, non di cielo’ e poi citando Socrate: ‘Perché ti stupisci se i lunghi viaggi non ti servono, dal momento che porti in giro te stesso.
Apologia di traslochismo? Sicuramente colpevole, da giovane! Ma ora, come segnala giustamente Doxa, anche la vita ha le sue stagioni, che peraltro non sono uguali ovunque (v. sezione musica) e quindi ognuno risponde solo al proprio modo di essere.
In realtà non avevo chiara idea di cosa volessi dire.
Ripensandoci a posteriori il tema del trasloco mi era apparso metafora della vitalità che si esprime trasformandoci un po’ alla volta con modalità diverse. Se mi sono espresso in maniera scostante chiedo scusa.
amate i vostri nemici
Comunque il mondo è così bello e ampio che è difficile scegliere in quale posto fermarsi. La mia unica certezza rimane che non voglio stare qui. E non andrei neppure al nord perché il freddo, la pioggia e l'umido non fanno per me.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Vieni al Sud, ti trovi un masculo dal temperamento "lavico" e gelosissimo e... farai una vita da Signora! Del resto, alla tua età, una sistemata te la devi pur dare, no?
Ah, una raccomandazione... qui si lavora mooolto leeentameeeenteeeee, quindi metti il metabolistmo ad "avanti adagio" e goditi la vita!!!
Bambol utente of the decade