Manco ce provo: non voglio/devo convincere nessuno, né "predicare" alcunché: cerco di spingere a far accettare/ammettere/riconoscere un "costrutto logico". Il "contenuto" é secondario. In soldoni: la metodologia. Non il risultato della somma, ma cosa sia (e quindi come si faccia) una "somma".
Speriamo di non aver fatto scappare Rachele, che resterei senza risposta fino al mese prossimo.
Per colpa tua, axe
ma a 'sta cosa non presiede la logica, non è questo il gioco; è come equivocare il wrestling come violenza, vo il porno come il sesso vero;
qui c'è un attore sociale - una specie di clero allargato che si auto-afferma come chiesa - che cerca un ruolo, tendenzialmente monopolista, sul sacro e sulla conseguente morale;
il punto, molto banalmente, è chiedere: che mi proponi ? è bello, buono, giusto ? funziona ?
alla fine, il tutto si rivela come una roba conservatorella con le gambe cortissime, che nella migliore delle ipotesi vorrebbe rimettere il dentifricio nel tubetto, ma intanto puntella la confusione, ritarda l'elaborazione di idee nuove.
c'� del lardo in Garfagnana
Non trovo alcuna contraddizione:non considero Dio come un Essere statico,il dipinto di un quadro,ma una Potenza che continuamente crea,vuole,si compiace.Mi dispiace non seguire una certa logica ma determinate certezze che ha l'uomo a volte si rivelano infondate e chi è abituato alla fede non sempre si appoggia alla logica umana.
la logica però è indispensabile, perché ogni dio precetta e, in qualche modo, giudica; tu, così, descrivi un sistema privo di senso, come un autovelox rotto, che faccia multe a caso, ad adempienti e inadempienti; che senso ha il limite, e lo stesso autovelox ? se Dio non risponde a logica, i Suoi precetti sono privi di significato, quali che siano;
detto questo, io posso capire il dio di ogni credente solo nel momento in cui questi mi illustra la dottrina morale che attribuisce a quella divinità ;
se uno si diverte, può pure trastullarsi con temi di trascendenza, malgrado il pensiero filosfico li abbia dismessi per palese impossibilità di tirarne fuori qualcosa; mi sta pure bene qualsiasi dio, tanto, tutte le morali sono arbitrarie, per definizione;
personalmente, posso osservare che nel mondo il 99% di chi argomenta su "Dio", finisce in pratica a perorare principalmente un ordine sociale tradizionale della famiglia e della sessualità , in particolare femminile;
questo, inconfutabilmente, è oggi il core business dei religiosi, un po' tutti, come dato di fatto, dimostrabile;
di solito, chi ti approccia sostenendo di volerti fare un regalo, ol più delle volte ti vuol vendere qualcosa che non compreresti; in altri casi cerca proprio di truffarti;
perciò, se mi parla un credente, quello che mi interessa davvero è capire se quello espone qualcosa di buono e giusto; e, fondamentalmente, me ne rendo conto dal suo umore e, per dirla con Paolo, dai suoi pensieri, che si scusano o accusano;
chi si sottrae alla schiettezza del "si" e del "no", svicola sulla morale, rimanda ad altro, fa equilibrismi, nella migliore delle ipotesi comunica confusione; più spesso si vergogna di esporre in chiaro i suoi motivi morali, perché tanto morali non sono.
c'� del lardo in Garfagnana
Grazie per la risposta, come prima cosa.
Vorrei avere un chiarimento ulteriore, per essere sicuro di aver ben compreso il tuo pensiero.
Dio come Potenza non statica, ma evolutiva: questo concetto, di "evoluzione" (o cambiamento, che forse é meglio) sottintende un "parametro tempo". Cioé, un prima-durante-dopo. E questo le inquadro male (colpa della mia logica, probailmente) in uno scenario di "Eternità intemporale (o atemporale)" .Parlo di "intemporale" (o atemporale), in quanto la Potenza (penso io) é. Senza primaoggidopo. Dubbio, quindi di aver ben compreso cosa tu intenda dire.
Secondo punto: "Potenza che continuamente crea, vuole e si compiace". L'ordine dei termini "creare, volere, compiacersi" é casuale o volontario?.
Nel caso fosse volontario, mi lascia perplesso il concetto di "agire prima di pensare" , insito nel "Crea, vuole".
Ed un'ultima cosa, se hai ancora pazienza disponibile per me: intendi dire che , caricaturando e portando agli estremi, "La Potenza fa e disfa, tutto ed il suo contrario"?
Grazie per l'attenzione.
Mi pare che qui tu stia parlando di Dio a prescindere dall'uomo e non so quanto questo possa essere utile e sondabile da parte dell'uomo stesso. Nei testi sacri non ricordo che si parli di atemporalità di Dio.
Comunque, è certo che per l'uomo il tempo esiste e, in questo senso, il discorso di Rachele ha una sua logica e vede Dio agire e compiacersi in rapporto all'evoluzione umana.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
Il discorso mi é oscuro: non ho compreso cosa tu voglia dire.
Sto parlando di "Dio", in riferimento alla sua rappresentazione come Potenza, fatta da Rachele, in rapporto al suo agire con l'uomo. Quindi, non penso di prescindere dall'uomo. A meno che tu non intenda dire che l'uomo é completamente inadeguato per percepire e meno che mai comprendere la "Potenza".
Questo allargherebbe il discorso e lo porterebbe lontano dal punto in discussione, meglio, in chiarimento. Non contesto, cerco di capire quanto é scritto.
Una precisazione, essendo ing, pignolo: il "Tempo assoluto", "il signore con la barba e la clessidra che fa tic-toc-tic-toc, non esiste (per la maggioranza degli scienziati competenti in materia, allo stato attuale delle conoscenze). Esistono "relazioni", la maggior parte irreversibili (nel senso che la probabilità di una reversibilità é infinitesima), che danno origina a cio' che é percepito come "freccia del tempo".
Ma questa é una precisazione da Pignoletto de'Scassamarronis, che non ha ragione di esistere qui: il significato del termine "tempo" é chiaro.
Nella Bibbia, sia nel VT che nel Nuovo, si dice che un giorno di Dio corrisponde a mille anni per l'uomo.
In un altro testo - Libro di Abrahamo, mormone - si dà la spiegazione: mentre l'uomo calcola il tempo in rapporto al Sole, nel pianeta scelto da Dio come residenza il tempo viene calcolato in rapporto alla stella di riferimento, che è Kolob.
Quindi il tempo esiste anche per Dio. Certo, nella Bibbia e altrove si parla di eternità di Dio e di vita eterna, ma non di atemporalità riferita a Dio.
Nei testi induisti si dice che il Dio creatore, Brahma, ebbe origine da Vishnu, il quale, a sua volta, sarebbe un'emanazione plenaria di una parte di Krishna.
Quindi, se Brahma ebbe un'origine temporale, non si può parlare di atemporalità di Dio.
Queste questioni, però, non so se siano interessanti per i lettori e rischiano di finire tra le fantasie umane, che non conoscono bene Dio.
Ciò che voglio dire è che si stabilisce arbitrariamente un principio, l'atemporalità di Dio, e si fanno ragionamenti su queste basi sbagliate e fantasiose.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
Si, il concetto di "tempo" non é semplice, in fisica. E penso sia chiaro a pochi (non ne faccio parte, come ignorante. Va da sé). Quindi, come avevo già detto, non é questa la discussione per dibatterne.
Prendo atto che per te "Dio" non é atemporale, ma ha (se cosi' posso esprimermi) un "tempo suo" di ordine di grandezza senza paragone col nostro.
E, sempre se ho compreso bene, un "inizio".
Insomma c'é un'eternità non statica, ma dinamica.
Siamo in un altro "sistema", ovviamente. Differente dalla logica ed il metro "umano". Con le sue "regole" e "leggi".
Secondo te, quello che io (nella mia visione materioingegneresca) vedo paradossale, potrebbe essere risolto nella maniera che ti espongo ora?
La "Potenza" (mi piace il termine: molto espressivo)si esprime (=esiste e vive) in una "eternità pluridimensionale". Un po' come la ipersfera del Paradiso dantesco (che é in uno spazio tetradimensionale, almeno). Pluridimensionalità temporale che permette la "contemporaneità " di quello che per noi é passato-presente-futuro, un "divenire sempre attuale", in un certo senso.
Non so se son riuscito ad esprimere in maniera comprensibile il concetto. Una specie di "multiverso pluritemporale".
Grazie, comunque, per l'attenzione a chi é riuscito a seguirmi fino in fondo.
Ma in che punto della galassia o dell'universo si trova Kolob?
Tante volte lo potessimo vedere con il James Webb![]()
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple