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anche se.....
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Ultima modifica di restodelcarlino; 03-03-2025 alle 12:56
Penso che i "Padri Fondatori" di quello che credevano "Europa" danzerebbero di gioia nelle loro tombe (avendo spazio) al vedere questa foto
Abbiamo una "Riunione di crisi", di importanza (forse) storica.
La presidenza é inglese e "La Capa" dell'Europa...ah, c'é. In fondo a sinistra, guardando.
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No comment.
Disilluso e triste.
Mentre i 2 pescecani (Putin e Trump) aprono le loro enormi mascelle per divorarci, noi pesciolini europei ci dividiamo perfino sul concetto di Europa. Non sappiamo più chi siamo. Per questo ha fatto benissimo RDC a parlare dei padri fondatori. O si torna alle origini o l'Europa verrà divorata.
amate i vostri nemici
beh, è tutto abbastanza ovvio; ma dipende anche da come si guarda il bicchiere;
se partiamo da un presupposto di congruenza ad un'idea consolidata di "potenza" - un apparato politico che tende all'egemonia nelle forme tradizionali, politiche, economiche e militari, tipo Risiko - possiamo pure parlare di "fallimento";
il limite s'era capito bene con la bocciatura del progetto di costituzione, circa 23 anni fa; gli europei sono ancora culturalmente legati ad identità del nazionalismo passato, quello una specie di religione dell'età moderna secolarizzata;
tuttavia, chi non sta in Europa vuole venire qui, perché la qualità della vita è la migliore del mondo, e non solo per motivi strettamente di reddito; gli ex-satelliti URSS entrati nell'UE o nella sua orbita - come l'Ucraina - hanno visto una crescita rapida e sorprendente nelle proporzioni;
per questo, per il solo fatto di essere, siamo avvertiti come una minaccia dai sistemi autocratici tradizionali e della rendita, che non riescono a distribuire dividendi crescenti alle loro popolazioni e creare consenso;
la democrazia - gli inglesi lo sanno bene: per far tornare un Churchill, serve prima un Chamberlain - è lenta a coagulare consenso, e questo si forma dopo ripetuti traumi;
di solito, la sostanza politica consolidata nel lungo periodo tende a pesare e ricondurre le "bandierine" con cui il volgo ragiona di politica nei binari della sostanza;
un esempio: la Brexit è stata una disgrazia necessaria; ci sono voluti diversi anni ai britannici per capirlo, anche se il paese è rimasto incaprettato nel suo vizio originario di essere stato sempre con un piede di fuori;
ora però la tentazione di far pesare di nuovo il proprio ruolo di potenza nucleare e membro permanente del CdS è grande, oltre che la consapevolezza del fatto che nessuno compra più in UK da anni per non dover pagare le tasse d'importazione, e viceversa;
quindi, in un'ideal politica UE, il 24 febbraio del 22 un presidente UE avrebbe dispiegato un sistema di frenata abs all'operazione speciale e adottato l'Ucraina senza troppe spiegazioni; e avrebbe funzionato; ora ci stiamo dirigendo lì, solo che abbiamo ancora i Salvini, i Conte, i Santoro, De Magistris, Orsini e orsacchiotti vari, ecc...
questi sono la vera vergogna europea: sono stati capaci di propagandare la plateale menzogna goebbelsiana di una NATO aggressiva, ove lo sapeva anco ir maiale che la NATO pre-invasione era un'istituzione morta, da anni esangue in investimenti e senza nessun progetto operativo, tanto meno aggredire la Russia;
la verità /segreto di Pulcinella, è che nell'ex-dominio sovietico tutti sono attratti dal modello tedesco di benessere e, più o meno, dai connessi diritti civici, Bielorussia e Russia incluse; questi paesi hanno aderito volontariamente alla NATO, e pure i tradizionalmente neutrali finnici e svedesi ci hanno messo un fiat ad aderire;
intendiamoci: al di là dell'Elba, come i wessis hanno constatato amaramente, la cultura politica media non è così affine alla democrazia, perché hanno borghesie storicamente deboli e poco inclusive; ma il desiderio di benessere tende sempre a prevalere.
c'� del lardo in Garfagnana
Gli stati europei sono stati in guerra per secoli tra loro, anche all'interno delle loro stesse nazioni, il benessere attuale è spesso dovuto al sistematico ladrocino dei paesi coloniali, l'Italia sempre esclusa da questi giochetti, forse perché di fondo l'italiano non è così facile da plasmare, a parte alcune circostanze che confermano la regola.
Per te è mezzo pieno, o no? E perché?
Axe, io continuerò fino ad esaurimento delle mie povere facoltà mentali, a dire che si tratta di conflitti che derivano non da ragionamenti economici ma puramente etnici o se ti piace di più "razziali". Esistono Nazioni estese come quelle che fanno parte della CSI e quindi la stessa CSI, le quali hanno una storia di popolo che affonda come dici bene tu, le "proprie radici" in epoche di grandezza dalle quali sempre aggregati come la CSI hanno tratto l'infinità di un territorio ricchissimo di risorse di tutti i tipi, dall'alimentare all'energetico, fino a tutti i settori industriali e agricoli, che consentono una sostanziale autonomia e se si può autosufficienza. In un contesto simile la politica di potenza non serve a una mazza. Si parla di gente così diversa dal punto di vista dei singoli cittadini o etnie o "razze" che il solo contatto "umano" è reso impossibile da problematiche legate all'incompatibilità "costituzionale" degli individui appartenenti a ciascun aggregato nazionale o sovranazionale. Se io devo andare all'ufficio a fare pratica legale e dopo aver parcheggiato l'auto incontro per strada uno zingaro, la sensazione "a pelle" è è di un pugno "allo stomaco". Ripeto che le Nazioni nascono quando la maggioranza della popolazione di un dato territorio si riconosce "a tatto" e si trova bene nell'interagire. Ciò ovviamente vale non solo per la CSI ma anche per l'UE. Il fatto che la foto citata in altro post ritragga non 27 bandiere come fino a qualche anno fa ma meno di una ventina ti fa capire che le differenze tra il lato ovest e il lato est della cortina di ferro sono così profonde che una unione su basi politiche ed economiche paritarie è "impossibile". Le differenze non sono, e ripeto "non sono" economiche ma razziali. E ti dico estemporaneamente che conflitti razziali interessano anche la "striscia di Gaza". Insomma non se ne esce.
Axe, è inutile che io ti ricordi quello che i comunisti russi facevano dell'Ucraina: una riserva di grano da vendere all'estero per comprare armi. Ovviamente facendo ciò i "veri comunisti" cioè quelli che davvero lavoravano senza toccare cibo perché quella era la loro indole, affamavano sistematicamente la popolazione ucraina che periodicamente, nei momenti di debolezza dell'"Impero" faceva di tutto per sfuggire alla tirannia della "Russia prigione di popoli". La guerra attuale ha alla base e si fonda su queste considerazioni. Insomma è la storia che si ripete. Aggiungo che quando si dice che i comunisti "mangiavano i bambini" bisognerebbe chiarire che erano i contadini ridotti alla fame a causa dell'espropriazione delle terre che, ridotti appunto alla fame, erano costretti a cedere a quelli che non avevano bisogno di cibo, i quali passavano il raccolto allo "Stato", tutto ciò che da quei terreni era possibile ricavare, in sostanza uccidendo per denutrizione quelli che prima avevano detenuto quella terre e che avevano bisogno di mangiare, i quali giunti alla disperazione, facevano un po' come il conte Ugolino, cioè mangiavano i resti dei loro figli premorti. Un orrore.
Axe il ragionamento economico lo puoi anche fare, ma non attacca. Si parla di conflitti razziali. Gli Usa hanno a differenza della CSI, il problema di ospitare, a ondate, la parte peggiore delle Nazioni con le quali stabiliscono contratti di invio lavoratori o di potenziali soldati da inviare nei molti scenari di guerra in cui sempre gli USA sono impegnati. La CSI è organizzata "per zone razziali", e quindi bene o male ci si può stare. Gli USA sono abbastanza disorganizzati e soprattutto promuovono un melting pot tra le varie razze che lede la stessa stabilità di una certa struttura sociale. Insomma gli irrecuperabili li mandano in guerra. Altro tipo di politica, non tolleranza e integrazione come nella CSI, ma una sorta di tubo di scappamento per le scorie di un Paese altrimenti ricchissimo e liberissimo, cioè privo di schemi e categorie. Nessuno ti obbliga ad andare in guerra, ma se il mondo non ti piace ci devi andare. E questo si fa con una propaganda martellante, che grazie a Dio in Italia non abbiamo. Non è che forse siamo un po' più civili - noi europei - rispetto agli USA?
L'Inghilterra è un'isola. Non pretendo di conoscerla come non capisco quali siano i caratteri della Sardegna perché i media non ne parlano. Perché? Per tornare alla Inghilterra, c'è una monarchia costituzionale ma c'è anche come dici una democrazia. Tuttavia la politica è vista come "ordinaria amministrazione", perciò hanno avuto i gay al governo per 15 anni e perciò i tabloid parlano solo della Casa Reale, sulla quale c'è da dire molto più che sulla politica e questo te la dice lunga su come in quei posti i politici sono considerati. Tieni conto che la residenza del premier inglese non si trova in un edificio simile a Palazzo Grazioli, ma in un anonimo appartamentino nel semicentro della Metropoli di Londra.
Si fanno semplicemente i cazzi loro. Il possesso di fatto o di diritto dei territori del Commonwealth consente una quotazione della Sterlina sui mercati internazionali che è almeno tre volte quella del nostro euro e del dollaro americano. Gli isolani tendono sempre ad essere autosufficienti e la pensano tutti allo stesso modo, almeno sui valori di base perché razzialmente più puri anche di noi italiani. Non c'è da stupirsi.
Bisognerebbe fare una operazione di "presa di coscienza" che esistono ragioni "biologiche" che ostano grandemente al progetto di UE con anche l'Italia "dentro". Insomma bisognerebbe davvero capire "perché" esistono Stati Nazionali e su quali basi. Cose che si trovano anche in un qualsiasi libro di etnologia comprato al mercatino. Occorre separare per unire. Insomma Stati Nazionali all'interno di una organizzazione politica "soft" anche per quanto riguarda i tassi di interesse: uno per ogni Stato membro a seconda delle rispettive necessità economiche.
Su questo mi trovo d'accordo.
Non così Axe. A quelli del benessere non gliene frega una mazza. Gli manca proprio il concetto "occidentale" di benessere. Altra costituzione razziale, altri bisogni.
Hanno borghesie che sono state soppiantate da quelli che stavano su un livello inferiore a livello di diritti. Ad esempio un bisogno dei comunisti è quello di parlare, oppure è quello di lavorare per lo Stato senza ricevere nulla in cambio, oppure è quello di eliminare i propri bisogni, anche fisici, ecc. Se tu credi che la borghesia o una parvenza di borghesia in quei Paesi esista ancora allora ti invito a riflettere un attimo sul siginficato di borghesia, soprattutto cercando di contestualizzare il termine.
Ultima modifica di sandor; 04-03-2025 alle 20:56
Oggi a Roma ho visto tanti Europei.
Tutti con la E maiuscola.
Piazza-del-Popolo-Europea.jpg
Bene!!!
Gut
Bon
Good
amate i vostri nemici