[QUOTE=edmond dant
[QUOTE=edmond dant
CONIGLIO MANNARO
"Ci sono amori che durano il tempo di uno sguardo e rivoluzioni che vivono lo spazio di un mattino, sono forse per questo meno importanti di certi compromessi scellerati che incatenano tutta una vita?"
Gianni-Emilio Simonetti
La calma
[QUOTE=N3m0]uno statarello fantoccio il cui capo era ostaggio di hitler, milizie scelte tra le migliori carogne, pronte ad affiancarsi alle SS nei rastrellamenti, a fucilare italiani per conto di una forza occupante... Che altro c'
"come liberare un giardiniere dai ghiri che gli mangiano le pesche"
[QUOTE=edmond dant
Mototopo
Dunque.....da dove iniziare?
Forse può aiutare una considerazione a livello giuridico e istituzionale.
La R.S.I., anche tornando al sistema politico costituzionale vigente al tempo in cui fu proclamata, nacque in un contesto illegittimo anche secondo la legalità del regime fascista il quale agli organi costituzionali del tempo aveva affiancato organi suoi propri, il principale dei quali era il Gran Consiglio del Fascismo.
Nella seduta del 25 luglio del 1943, l'allora Capo del Governo Mussolini fu messo in minoranza dagli stessi membri del Gran Consiglio i quali votarono un ordine del giorno che ne chiedeva le dimissioni principalmente in considerazione dell'andamento disastroso della guerra.
In tale ordine del giorno era implicito che, ottenute le dimissioni di Mussolini, l'Italia iniziasse a trattare l'armistizio con gli alleati.
Mussolini rifiutò di rassegnare le dimissioni come avrebbe dovuto e conseguentemente fu arrestato per ordine del Re e poi liberato dai nazisti, ormai non più alleati ma esercito occupante prima non belligerante poi ostile e nemico.
Dal momento della sfiducia a Mussolini in poi, l'unico governo italiano legittimo era quello rappresentato da Badoglio e da Vittorio Emanuele III, tale governo trattò l'armistizio con gli alleati, come sicuramente avrebbe fatto anche il successore di Mussolini designato dal Gran Consiglio se quest'ultimo avesse rassegnato ,come suo dovere gl'imponeva, le dimissioni.
Questa premessa la faccio perchè ci tengo a ribadire la natura illegittima ed eversiva della R.S.I. rispetto all'ordine costituito del tempo, unico e legittimo precedente istituzionale, non solo storico, anche dell'attuale Repubblica.
Chi dice che allora aderì alla R.S.I. per l'onore d'Italia, secondo me, non dice il vero in quanto l'Italia non era più rappresentata dal capo del fascismo, il fascismo era un'esperienza politica conclusa.
I reparti militari del Regio Esercito, della Regia Marina e della Regia Aeronautica che successivamente alla proclamazione della R.S.I. aderirono a tale entità statale commisero un gravissimo reato passibile in tempo di guerra di pena di morte, altro che fedeltà alla Patria.
Il loro dovere di militari gl'imponeva la fedeltà al Re non a Mussolini che a livello istituzionale ormai non rappresentava più nulla.
Ritengo doverosa questa precisazione per chiarezza nei confronti di quelli che dichiararono di aderire alla R.S.I. per puro spirito patrio, secondo me, militari o civili che fossero avrebbero dovuto comportarsi diversamente.
....continua....
Ultima modifica di mat; 19-01-2006 alle 17:58
Moderatore Debate Square
"Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti"
- P. Conte -
Angst essen Seele auf
[QUOTE=Piotr Aleksejevic]
In generale direi di distinguere tra :
- Dirigenza del ricostituito Partito Fascita Repubblicano
- Guardia Nazionale Repubblicana ( GNR )
- Esercito della R.S.I. ( ivi incluse i reparti di Aviazione e Marina )
- X MAS
- SS Italiane ( della Divisione Monterosa )
- Reparti Ausiliari vari ( inclusi quelli femminili )
- Collaborazionisti e fiancheggiatori del regime fantoccio di Sal
Moderatore Debate Square
"Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti"
- P. Conte -
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[QUOTE=mat612000]Hai tralasciato le Brigate Nere, la Legione Autonoma Muti e vari reparti pi
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Gianni-Emilio Simonetti
La calma
[QUOTE=Piotr Aleksejevic]
Noi siamo pi
[URL="http://n3m0.splinder.com/"][size=1][color=red]Il problema degli uomini non
[QUOTE=N3m0]Si, ma la riconciliazione passa dalla ricerca di una ragionevole verit
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"Ci sono amori che durano il tempo di uno sguardo e rivoluzioni che vivono lo spazio di un mattino, sono forse per questo meno importanti di certi compromessi scellerati che incatenano tutta una vita?"
Gianni-Emilio Simonetti
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[QUOTE=Piotr Aleksejevic]Credimi Nemo, quello che dici
macchOriginariamente Scritto da Tom
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"Ci sono amori che durano il tempo di uno sguardo e rivoluzioni che vivono lo spazio di un mattino, sono forse per questo meno importanti di certi compromessi scellerati che incatenano tutta una vita?"
Gianni-Emilio Simonetti
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[QUOTE=Piotr Aleksejevic]macch
Ma è quel Tom che c'era un po' di tempo fa?
Quello che l'aveva con gli ebrei?
Ultima modifica di mat; 19-01-2006 alle 21:21
Moderatore Debate Square
"Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti"
- P. Conte -
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PerchOriginariamente Scritto da Tom
GUAI AI NEMICI DEL POPOLO
Io più che una riconciliazione cercherei a scanso di equivoci, revisioni e riabilitazioni di collocare con esattezza storica la vicenda di una parte dell'Italia nel periodo che va dal 25.7.1943 al 25.4.1945.
In effetti le scelte e le spinte personali dei singoli lasciano un po' il tempo che trovano.
Moderatore Debate Square
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