Noi li abbiamo avuti, i figli. E tutti e cinque hanno vissuto la loro adolescenza come una partoriente: con attesa, dolore e gioia. Diventare adulti implica sempre queste tre dimensioni. Il dramma grosso che sovrasta la società attuale è constatare come, a trenta quaranta cinquant'anni, molte persone siano rimaste allo stato embrionale. Abbiano cioè avuto le doglie senza partorire niente. Senza che dall'adolescenza siano passate all'età adulta. Eterni bambini e bambine.