
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
Il pensiero e il reale sono legati strettamente, in modo non accidentale, ma strutturale.
E realtà = relazione. Cioè: la realtà non è fatta di "cose" inerti, isolate, solide: è fatta di reti di interazioni dinamiche di relazione.
...
La conclusione potrebbe essere
Pensiero e essere sono legati,
Ma l’essere stesso è relazione,
Quindi anche il pensare è relazionante: pensare non è "afferrare oggetti", ma "tessere connessioni", "abitare relazioni".
E la logica?
— Non più macchina per certezze granitiche, ma coreografia di vincoli tra relazioni possibili (non male, vero?).
In sintesi definitiva
L’universo non è un libro scritto in lettere immobili, ma una musica di relazioni;
il pensiero non è lettura passiva, ma partecipazione attiva a quella danza;
la logica è il ritmo interno di questa danza, non la gabbia dei suoi passi.