r: prego, inserire nel titolo. Grazie.
Giullare, 'gnurant di alta (e bassa) politica internazionale (e de coccio), colto da una crisi acuta di ottimismo, forse per un mix letale di gin, film di Cannes, e "merce" di dubbia origine, mi faccio prendere da un pensiero ardito: e se stavolta l’ipotesi di un inizio, anche zoppo, anche ambiguo, fosse reale?
In Turchia si parla. E' una svolta un segnale ? Dopo il circo mediatico del canzonettistico "Chi ci sarà , sarà ... ? " (![]()
scusate l'orribile gioco di parole), nessuno é venuto...ma, come l'uomo-del-monte di antica memoria, hanno detto sì. È forse l’inizio possibile di qualcosa che, fino a ieri, sembrava irrealista.
In un "negoziato", chi ha l’ultima parola non entra in scena all'inizio. Se lo fa, non é per negoziare, ma per imporre o "dichiarare " (che poi, é la stessa cosa). È il gioco antico del negoziato in diplomazia. Spesso, funziona.
Il fatto che dopo il can-can, nessuno si sia presentato, in un delirio di ottimismo, il giullare lo "vede bene " : hai visto mai che "Pace" non sia più una volgare bestemmia?
L’assenza dei vertici dopo tanto clamore e tira-e-molla, mantenendo "l'appuntamento" è eloquente. O potrebbe esserlo. Nessuno ha sabotato. Nessuno ha chiuso. Tutti hanno autorizzato. Non è "Pace", ma non è neppure immobilismo. È una tregua "semanticovirtuale ".
E l’Unione Europea ? In questo "combattimento di galli ...é il pollo (o gallina) della partita di poker: la " vittima", quello che viene spennato, che paga : colpita sul piano energetico-economico, ridimensionata nelle sue ambizioni politiche. Starnazza, cerca di farsi notare con iniziative goffe, dettate più dal bisogno di consenso interno di qualche galletto allemanno-franco-britannico, che da peso reale sullo scacchiere. È rumore, non direzione. Un disturbo...un noioso parente povero non invitato che cerca di farsi notare per entrare.
Nel frattempo, chi conta davvero tace. L'esperienza personale di qualche negoziato "duro", di alto livello, induce a sperare (crisi di ottimismo demenziale) che non si tratti di silenzio neutro, ma si strategia. Lasciare che altri parlino, tenere aperta la possibilità di rientrare a tempo debito. Nessuno vuole perdere la faccia. E il negoziato, in fondo, è questo: l’arte di permettere a tutti di "cedere " senza ammetterlo.
Siamo lontani dalla fine. Ma qualcosa si è mosso. Forse.
Non che ci creda davvero, eh.......cresciuto a gin e Cioran. Ma qualcosa, nel silenzio insolito dei galli e nello sbattere disordinato del pollame europeo, mi ha suggerito che proprio perché tutto sembra così poco credibile... allora potrebbe succedere.: la Pace
Vassapé