Risultati da 1 a 5 di 5

Discussione: Non ci sono i galli, ma forse per questo c'e l'alba

  1. #1

    Non ci sono i galli, ma forse per questo c'e l'alba

    r: prego, inserire nel titolo. Grazie.

    Giullare, 'gnurant di alta (e bassa) politica internazionale (e de coccio), colto da una crisi acuta di ottimismo, forse per un mix letale di gin, film di Cannes, e "merce" di dubbia origine, mi faccio prendere da un pensiero ardito: e se stavolta l’ipotesi di un inizio, anche zoppo, anche ambiguo, fosse reale?
    In Turchia si parla. E' una svolta un segnale ? Dopo il circo mediatico del canzonettistico "Chi ci sarà, sarà... ? " ( scusate l'orribile gioco di parole), nessuno é venuto...ma, come l'uomo-del-monte di antica memoria, hanno detto sì. È forse l’inizio possibile di qualcosa che, fino a ieri, sembrava irrealista.
    In un "negoziato", chi ha l’ultima parola non entra in scena all'inizio. Se lo fa, non é per negoziare, ma per imporre o "dichiarare " (che poi, é la stessa cosa). È il gioco antico del negoziato in diplomazia. Spesso, funziona.
    Il fatto che dopo il can-can, nessuno si sia presentato, in un delirio di ottimismo, il giullare lo "vede bene " : hai visto mai che "Pace" non sia più una volgare bestemmia?
    L’assenza dei vertici dopo tanto clamore e tira-e-molla, mantenendo "l'appuntamento" è eloquente. O potrebbe esserlo. Nessuno ha sabotato. Nessuno ha chiuso. Tutti hanno autorizzato. Non è "Pace", ma non è neppure immobilismo. È una tregua "semanticovirtuale ".
    E l’Unione Europea ? In questo "combattimento di galli ...é il pollo (o gallina ) della partita di poker: la " vittima", quello che viene spennato, che paga : colpita sul piano energetico-economico, ridimensionata nelle sue ambizioni politiche. Starnazza, cerca di farsi notare con iniziative goffe, dettate più dal bisogno di consenso interno di qualche galletto allemanno-franco-britannico, che da peso reale sullo scacchiere. È rumore, non direzione. Un disturbo...un noioso parente povero non invitato che cerca di farsi notare per entrare.
    Nel frattempo, chi conta davvero tace. L'esperienza personale di qualche negoziato "duro", di alto livello, induce a sperare (crisi di ottimismo demenziale) che non si tratti di silenzio neutro, ma si strategia. Lasciare che altri parlino, tenere aperta la possibilità di rientrare a tempo debito. Nessuno vuole perdere la faccia. E il negoziato, in fondo, è questo: l’arte di permettere a tutti di "cedere " senza ammetterlo.
    Siamo lontani dalla fine. Ma qualcosa si è mosso. Forse.
    Non che ci creda davvero, eh.... ...cresciuto a gin e Cioran. Ma qualcosa, nel silenzio insolito dei galli e nello sbattere disordinato del pollame europeo, mi ha suggerito che proprio perché tutto sembra così poco credibile... allora potrebbe succedere.: la Pace
    Vassapé
    Ultima modifica di restodelcarlino; 16-05-2025 alle 11:05

  2. #2
    Opinionista L'avatar di Adalberto
    Data Registrazione
    13/02/25
    Messaggi
    233
    I capi di stato si incontrano solitamente dopo che rispettivi emissari hanno già appianato buona parte delle questioni.
    Altrimenti sono trappole, come quella in cui cadde Zelesky poco tempo fa.

    Le parti mi sembrano tutte un po’ in affanno.
    Quando la confusione è grande, si diceva, la situazione è ottima. Chissà…

    Una pace, o anche una semplice tregua diventa duratura solo se nessuna delle parti ha poi l’utilità e la forza di infrangerla.
    I buoni sentimenti non bastano a fare la pace.
    Solo forza e unione (europea) possono evitare che il lupo aggressore possa azzannare altri stati confinanti.
    Perché il lupo può perdere il pelo (sovietico), ma non il vizio di portare a ovest i suoi carri armati, come già fece in Ungheria (1956) e Cecoslovacchia (1968).
    Ci son dei giorni smègi e lombidiosi...
    ma oggi è un giorno a zìmpani e zirlecchi.
    (Fosco Maraini)

  3. #3
    Opinionista L'avatar di Ninag
    Data Registrazione
    05/03/24
    Messaggi
    764
    Doppio

  4. #4
    Opinionista L'avatar di Ninag
    Data Registrazione
    05/03/24
    Messaggi
    764
    La disunione europea vale quanto un soldo di cacio, o per meglio dire tutto fumo niente arrosto.Personalmente vedo tanti lupetti pronti a finire di spolpare il
    cadavere. Non vedo un solo politico che si occupi degli esseri umani. Bicchiere vuoto.

  5. #5
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    23,236
    boh !?

    regole non ci sono, ma alcune tendenze sì:

    hanno un certo successo i modelli in grado di produrre ricchezza crescente mediante la mobilitazione delle capacità creative diffuse;
    di solito, questi modelli si strutturano in un modo che assomiglia alle nostre liberal-democrazie, per il semplice motivo che il valore aggiunto della creatività richiede libertà e diritti diffusi;
    queste società ricche sono svantaggiate in termini di reattività nel breve e soffrono, perché poco disposte alla guerra/perdita di benessere;
    nel medio-lungo però il loro modello attrae e rende diseconomici i modelli in competizione, che pagano troppo per drogare un consenso;

    qualsiasi persona col diploma delle superiori dovrebbe essere in grado di sapere la forma di governo dei 20 stati più noti durante gli ultimi due secoli e valutare la longevità e prosperità comparata; proprio un giochino semplice semplice;

    la pace ? chiedere ai sudditi russi e bielorussi, visto che il loro consenso è il vero oggetto della guerra;
    in Palestina l'oggetto sono i sussidi ai palestinesi; finché quelli sono in questa condizione, le cupole che li tengono prigionieri incassano.
    c'� del lardo in Garfagnana

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BB � Attivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG] � Attivato
  • Il codice [VIDEO] � Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato