Una pergola di vite e gelsomini, profumi di vino.
Aspasia e Parsifal siedono vicini, un calice in mano, sorrisi sciolti. Parlano a bassa voce, confidenziali, liberi.
Sotto il portico della piazza, dietro una colonna, il Monaco, cappuccio calato sugli occhi, ciucciando un pescetto di liquerizia in modo lubrico, appare come un’ombra implacabile, che osserva e ancolta. Si, sta spiando.
ASPASIA
Domani é un altro giorno -ride- Stasera potremmo semplicemente… goderci il momento.
PARSIFAL
...Già...Niente promesse, niente sottintesi. Niente ipocrisie. Solo piacere.
Il sesso non deve sempre essere una questione d’Ammore, di impegno, di promesse, di "riservato dominio".
Può essere pura, semplice… ricreazione biologica.
ASPASIA
Proprio come quando gusti un piatto prelibato, per il gusto. Non per soddisfare la necessità di nutrimento
Ecco, il sesso è un po’ lo stesso.
Biologia, piacere, piacere naturale. Punto.
PARSIFAL
La sessualità umana non é quella di un' ameba.
La riproduzione è solo una parte, non tutta la storia. Il forte legame affettivo, anche : l’essere umano è evoluto, sociale, sensibile. Quindi, ci può essere piacere anche senza legame affettivo.
E non c’è niente di cui vergognarsi.
ASPASIA
E invece quante volte sei spinto a sentirti in colpa?
Da dove nasce questa vergogna? Che non é pudore ovvio.
Dal potere religioso? dal controllo sociale? Le paure del “peccato”?
Il “jus primae noctis”, il dominio sul corpo e sulla libertà.
Il Monaco si avvicina con passo lento, la fronte aggrottata. Ha sentito tutto, e non può restare in silenzio, senza reagire. Si ferma accanto al tavolo, tono grave e gelido
MONACO
Ah, dunque il sesso per il piacere, senza amore?
Il corpo senza anima? La carne senza Dio?
“Il corpo non è per la fornicazione, ma per il Signore” (1 Corinzi 6,13).
Voi volete rendere il sesso solo gioco, passatempo... passatempo infernale!
PARSIFAL
Ah...un monaco...
Il corpo è parte della nostra natura, non un nemico da temere.
Il piacere è un segnale biologico antico, nato con gli eucarioti, per favorire la sopravvivenza e l'evoluzione della stirpe.
Ciò che è naturale non può essere peccato.
ASPASIA
E se il sesso servisse a rilassarsi, a sentirsi vivi, a condividere energia?
Non è forse un modo per coltivare la nostra umanità?
Chi lo osteggia lo fa per paura, non per saggezza. O per invidia.
MONACO
Paura? Invidia ? No, è dovere verso il Creato.
La carne è debole, sì, ma deve essere disciplinata.
Senza controllo, è la porta dell’inferno.
“Non seducetevi, fratelli” (1 Corinzi 15,33).
Voi seducete voi stessi, e questo è il peccato supremo.
PARSIFAL
Ma chi decide cosa significhi, cosa sia "il controllo ". E perché, poi, dovrebbe, esserci un "controllo"?
Chi ha detto che il provar piacere, essere contenti e rilassati, il " godere", sia indisciplina?
Il piacere per scelta consapevole e liberamente condivisa é una forma di libertà e di autocoscienza.
Sono le religioni, le "chiese", le sette che hanno cercato di usare e trasformare la Natura in un campo di battaglia per il potere.
ASPASIA
E il piacere diventa colpa, e la paura della colpa e delle sue conseguenza, diventano sottomissione.
La sessualità umana è più ampia e più sfaccettata di quello che predicano i sessuologi in saio e veste talare. Ed é "naturale", quindi "candida e senza colpa ". Non é mica mangiare mele !
Si può fare sesso liberamente, senza inganni, senza scopi reconditi...quindi, senza colpe.
È naturale, come respirare. O come approfittare di un babà al rhum, anche se si é nutriti.
Il Monaco si erge sulla punta dei sandali, cercando di essere autorevole ed autoritario ; la voce si fa più dura, quasi minacciosa, pur nella sua melliflua untuosità
MONACO
Caro amico e amica, vi abbraccerei!
Malgrado siate ciechi e sordi, e questo mi fa piangere.
“Chiunque commetterà adulterio nel suo cuore” (Matteo 5,28)
Già ha perso la salvezza.
Il sesso senza amore è bestemmia. È la rovina dell’anima e della società.
I vostri piaceri senza freni sono i semi del caos e della dissoluzione.
Ricordate il diluvio, ricordate Sodoma!
La dannazione attende chi calpesta la legge divina.
PARSIFAL
Noi non calpestiamo la legge della natura. La applichiamo.
Il piacere è inscritto nel nostro codice genetico. Come il cibo, come il sonno.
Condannare il piacere è condannare la vita stessa.
ASPASIA
E l’Ammore? È importante, sì.
È il collante che può dare sicurezza alla prole, che può legare gli esseri umani in una comunità stabile.
Ma non è condizione necessaria per ogni atto sessuale.
Sesso e amore non sono sinonimi, non sono condizioni necessarie e sufficienti, non sono esclusivamente indispensabili...ma sono l'una e l'altro catalizzatori di evoluzione e di perennità della stirpe. Questa é la legge della natura. Non le chiacchiere di bacucchi che predicano e praticano il celibato astinente. Predicano...che lo facciano, poi....
MONACO
Cari Amici, abbracciandovi , pur con gli occhi ed il cuore gonfio di lacrime...
Basta con le vostre teorie eretiche!
Se amate il piacere più di Dio, siete perduti.
Non permetterò che la vostra licenza diventi esempio.
PARSIFAL
Siamo razionali. E liberi.. Siamo capaci di analizzare, decidere e agire con consapevolezza. E responsabili di cio' che facciamo.
Non abbiamo bisogno del giudizio di chi non sa, per capire noi stessi.
ASPASIA
Non tutti trovano nell’Ammore il loro conforto.
Non tutti vogliono rinunciare ad una forma di piacere naturale per un’idea astratta (e spesso priva di senso) di "purezza ideale" imposta per poter "dominare". O per l'invidia di chi non puo'
La sessualità è un’esperienza di libertà, piacere e scoperta. Di se stessi e degli altri.
MONACO
Allora, voi scegliete la perdizione?
Scegliete il deserto dell’anima e il vuoto del peccato?
“Chi segue la carne, raccoglie morte” (Galati 6,8).
State attenti, perché la via del piacere è un sentiero sdrucciolevole.Avete già consumato?
Solo nel Matrimonio il letto è puro. E dopo la preghiera.
Il resto è depravazione mascherata da libertà.
L’amore senza castità è impuro.
La passione senza vincolo è prostituzione.
PARSIFAL
La via del piacere, percorsa razionalmente, e con rispetto altrui, è via di conoscenza.
Conoscenza di sé, degli altri, del mondo. Come ha detto, giustamente Aspasia
Il sesso, vissuto con rispetto e libertà, non distrugge: rivela.
Non è il peccato, è la natura che parla.
ASPASIA
Abbiamo condiviso corpi e idee.
E in nessun momento ci siamo sentiti sporchi.
Perché il nostro piacere è stato libero, consensuale, gioioso....E, in un certo senso, anche spirituale.
Perché il piacere è un fatto naturale, biologico: non un dono "divino", e ancor meno una condanna.
La religione, per invidia o desiderio di potere, non può più "chiudere questa porta".
PARSIFAL
La paura del sesso non è fede. È desiderio di controllo.
E chi controlla il desiderio degli altri… ha paura del proprio.
O invidia.
La favola dell'uva acerba.
MONACO
Non ingannatevi!
“Dio farà venire in giudizio ogni opera, tutto ciò che è occulto, sia bene, sia male!” (Ecclesiaste 12,14)
Voi sarete chiamati a rispondere.
E io avrò fatto il mio dovere.
ASPASIA
Noi pure. : nel nostro dovere c’è anche il diritto di amare i nostri corpi.
E di godere della vita.
Senza chiedere il permesso a chi ha fatto della mitizzazione/esaltazione della colpa un mestiere.
PARSIFAL
Dai, brindiamo a un futuro di libertà e consapevolezza. Dove l'esser sereni non sia colpa o motivo di vergogna
ASPASIA
A un amore che non sia catena, ma sempre libertà.
ASPASIA-PARSIFAL
Brindi con noi, monaco ?
To'....é andato via. Scappato.
Perché?
Vassapé.