doppione, sorry.
doppione, sorry.
Ultima modifica di Adalberto; 04-06-2025 alle 12:37
Ci son dei giorni smègi e lombidiosi...
ma oggi è un giorno a zìmpani e zirlecchi.
(Fosco Maraini)
Non si tratta di “dimenticanza” del ruolo educativo formato in un passato statico, che mal si adatta a una società in veloce trasformazione.
Suppongo invece che si sia attenuato lo sforzo collettivo di produzione, di elaborazione di un ruolo educativo più attento alla complessità dei fenomeni in atto.
Quando lo sguardo di costruzione di un futuro si fa più incerto, ecco che le ombre del passato appaiono più rassicuranti. E tu ci proponi proprio quelle.
Quanto al Recalcati non offre alcun approfondimento, è solo un link che richiede un abbonamento a La Stampa.
La spiegazione è così vaga che si adatta a qualsiasi angolazione di lettura.
Resta l’efficacia del titolo, che usi per produrre sensi di colpa. Infatti fede e colpa si nutrono a vicenda.
Ci son dei giorni smègi e lombidiosi...
ma oggi è un giorno a zìmpani e zirlecchi.
(Fosco Maraini)
Qua non c'è bisogno di abbonamento....
Io non so come sei cresciuto tu, che tipo di educazione hai ricevuto. So che oggi è venuto meno il patto educativo famiglia/scuola: coi disastri che abbiamo ogni giorno sotto gli occhi.....
https://youtu.be/Vi73vG-sTds?si=IGK2YbIj1YvN67cw
amate i vostri nemici
amate i vostri nemici
Ecco come dall'argomento del pettegolezzo, un tempo argomento di discussione delle cosiddette "zabette" e comari fuori e sulle panche durante la messa, dal gossip di riviste dedicate dalla parrucchiera e che di solito riguarda vip e personaggi famosi, oggi passati ai social, si....scivola sempre nell'argomento educazione dei figli e colpe dei genitori, ruoli educativi.
Te pareva!
Ma se ovunque ti giri sei circondato da programmi reality show, grande fratello o sorella, isole famose e non, che s'impicciano della vita della gente, che scavano per trovare qualcosa di piccante o disdicevole, programmi che processano e condannano in TV e tra le varie disinformazioni diffondono e buttano fango anche su vittime come quelle recenti su Chiara Poggi, che non può più difendersi...ma che cosa ci aspettiamo?
Che i giovani, le future generazioni si comportino diversamente?
A proposito sembra che il pettegolezzo sia diffuso anche in altre culture e comunità, anche le più isolate (beduini, nativi americani...), e costituisce una delle principali forme con cui si esercita la sanzione da parte dell'opinione pubblica. Viene utilizzata anche per rimarcare i confini del gruppo, dato che comporta una conoscenza esclusiva e approfondita della comunità stessa.
Stando a Wikipedia.
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
Non ho letto il romanzo ma una volta qualcuno mi disse che un segreto una volta rivelato a qualcuno non è più un segreto.
Quindi per restare segreto deve restare chiuso nella propria mente, il rischio è che il segreto viaggi e anche le cosiddette "tombe" in caso di "terremoto" o cataclisma, possono lasciar uscire il "putrido "che vi è dentro, quindi ochio ai segreti e a chi li si rivela o con chi si condividono![]()
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
Per come la vedo io e in poche semplici parole, il pettegolare (pettegolezzo) è uno dei comportamenti più bassi a livello morale. Viene portato come socialmente interessante da media e trasmissioni TV di bassa qualità che lo propongono come spettacolo sociale.
La gente se non fosse esposta socialmente a comportamenti biechi, prenderebbe spontaneamente comportamenti socievoli perché è insito nella natura umana quando si cresce in ambienti sani.
E storceranno il naso tutti i sostenitori del detto "homo homini lupus (l'uomo è un lupo per l'uomo)". Ma essendo l'ambiente familiare e sociale a forgiare il carattere, se cambia l'ambiente cambiano anche le persone.
E ciò che controllano fermamente le così dette "classi superiori" che comandano-delineando nelle varie epoche, fornendo mode, tendenze, pensiero comune e cosa deve essere socialmente accettabile o meno.
Così, semplicemente.
"Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi"
Oggi voglio pettegolare. Vi confido un segreto.
Io e Cono ci conosciamo !
E’ stato mio ospite durante i funerali di papa Francesco e in occasione dell’elezione del nuovo pontefice.
Anch’io sono stato suo ospite nella sua domus in quel di Empoli.
In quei giorni mi ha fatto conoscere varie chiese nella sua città ma anche il suo “Sancta sanctorum”: è una costruzione abusiva di oltre cento metri quadri ubicata nel suo giardino. Non fa accedere nessuno all’interno. Con me ha fatto un’eccezione, perché sa che non sono un pettegolo.
Nel suo “Sancta sanctorum” non custodisce l’arca dell’alleanza ebraica né le preziose reliquie cristiane, ma abiti religiosi, appartenenti a tutti gli Ordini e congregazioni. Non basta. Negli scaffali ci sono tantissimi strumenti liturgici, in particolare ostensori e turiboli. E’ un collezionista.
Quando la signora Cona è indaffarata lui si rifugia in quella dependance e comincia a provare le talari e le tonache. Non dimentica di indossare la stola. Si guarda negli specchi e ride soddisfatto. Un giorno si sente gesuita, il giorno dopo agostiniano, quando mi ha ospitato credeva di essere un carmelitano scalzo.
Ha le sue manie religiose però è una persona generosa. Nel momento del commiato ha voluto donarmi un contenitore con 5 litri di olio extra vergine di oliva di sua produzione. Ha l’oliveto e il frantoio su una collina vicino Empoli.
Prima di lasciarci si è raccomandato di non dirvi nulla dei nostri incontri, ma io non ce la faccio a tacere, ho bisogno di bisbigliarvi all’orecchio l’avvenimento. C’è chi lo crede vero, chi una bugia, “vassapé”![]()
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
Arguto Cono, paziente lettore e complice delle mie intemperanze![]()
Cono si gira sempre attorno allo stesso discorso per non dire niente.
Il tema del thread è il pettegolezzo e non riguarda solo i giovani e ragazzi ma tutti, anche gli adulti.
Parliamo di suggerimenti concreti, proprie opinioni non semplici citazioni su altri siti.
Per proteggersi o almeno cercare di proteggersi, adulti e ragazzi bisognerebbe condividere con estranei il meno possibile di se stessi, idem evitare di postare sui social, vita, morte miracoli e immagini personali o troppo personali.
Pretendere di educare un figlio ai social quando come adulti si è i primi, prendiamo ad esempio una ex coppia famosa che tutti conoscono e che hanno costruito la loro fama di coppia proprio attraverso i social, ogni momento della propria vita e pure quella dei figli, compreso le loro immagini. Poi è bastato un errore, neanche peggio magari di altri e.....il mondo social li ha affondati, soprattutto lei.
Basta poco che dalle stelle finisce....alle stalle.
Della famosa di cui tutti avranno compreso ma non faccio il nome, che pure mi spiace ha sbagliato certo ma in fondo non ha ucciso nessuno, firmava e credo produceva una linea di gioielli che vedevo in vetrina sulla strada principale in un negozio della mia zona. Dopo lo "scandalo" e il fango gettato addosso da social e media, i gioielli sono finiti in fondo alla vetrina secondaria fino a sparire del tutto dalle vetrine.
Ecco come per i social, dalla vetrina a...sparire, l'oblio per evitare "rotture" e dimenticare.
Insomma si fa in fretta a rovinare e farsi rovinare la vita per...un errore.
Dato che oggi si vive in un mondo in cui il pettegolezzo, il gossip, lo scandalo è moltiplicato dai social bisognerebbe imparare a raccontarsi pubblicamente il meno possibile e insegnarlo anche ai figli.
E come suggeriscono controllare i telefoni dei figli, non farsi scrupoli di verificare cosa condividono ma basta? Bisognerebbe anche esercitare un controllo sui social? Qualcuno crede che così si limita la libertà di esprimersi, di parola, ma quello che finisce su un social poi è difficile da eliminare.
Ma a parte questo il pettegolezzo, cioè il parlar male di Tizio o Caio, diffondere informazioni riservate, dietro alle spalle continuerà ad esistere se noi lo permettiamo, forse aiuterebbe a diminuire l'allontanarsi, prendere le distanze da chi sappiamo essere pettegolo o pettegola cronici e raccontare il meno possibile di se stessi.
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
Per prima cosa, evitare lo smartphone ai figli prima dei 14 anni. Oggi li regalano che vanno ancora alle elementari....
amate i vostri nemici
Si parlava di pettegolezzo, però. torniamo in topic.. Sull'educazione dei giovani si sta già scrivendo altrove.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .