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Le preghiere apparentemente senza risposta possono essere una grande benedizione — Nel Suo amore per noi, Colui che ci conosce meglio di noi stessi, non ci permette di soddisfare le nostre ambizioni, frutto dell’egoismo. Non accetta che evitiamo quei doveri umili, ma sacri, che potremmo assolvere. Spesso questi compiti ci permettono di prepararci in vista di un’opera più ampia. Spesso i nostri piani falliscono, perché possano realizzarsi quelli di Dio. Noi non siamo mai chiamati a fare un vero sacrificio per il Signore. Egli ci chiede di rinunciare a diverse occasioni per lui, ma in realtà stiamo abbandonando solo quelle strade, che ci impedirebbero di avanzare verso il cielo. Anche se ci viene chiesto di rinunciare a cose buone, possiamo essere certi che Dio ci prepara per un obiettivo migliore. I misteri, che più di una volta ci hanno preoccupato e deluso, ci saranno svelati nella vita futura. Ci renderemo conto che delle richieste apparentemente non esaudite e delle speranze disattese rappresenteranno le nostre maggiori benedizioni. Dobbiamo considerare sacro ogni dovere, per umile che sia, perché fa parte del nostro servizio in favore del Signore. Ogni giorno dovremmo pregare: Signore, aiutami a fare il possibile, insegnami a eseguire meglio il mio lavoro, assicurami la forza e la gioia, aiutami a manifestare nel mio servizio l’amore per il Salvatore. — Ministry of Healing 473, 474
A volte Dio non ci dà quello che noi desideriamo, perché ha qualcosa di meglio per noi — Quando andiamo a Lui, dobbiamo pregare affinché ci permetta di comprendere e realizzare il suo proposito, affinché i nostri desideri e interessi si perdano nei suoi. E’ meglio per noi che Dio non risponda sempre alle nostre preghiere nel tempo e nel modo, che noi desideriamo. Egli farà per noi qualcosa di superiore nel compiere tutti i nostri desideri; perché la nostra saggezza è insensatezza. — Testimonies for the Church, vol.2, 148
Cooperare con Dio in risposta alle nostre preghiere — Nella Parola di Dio sono descritti due estremi opposti, che influiscono sugli esseri umani nel nostro mondo e li dominano. Questi estremi stanno agendo costantemente su ogni essere umano. Coloro che sono sotto il controllo di Dio e l’influsso degli angeli celesti, saranno in grado di discernere gli astuti inganni delle forze invisibili delle tenebre. Coloro che desiderano essere in armonia con gli agenti celesti, dovrebbero essere grandemente ferventi nel compiere la volontà di Dio. Non dovrebbero dare il più piccolo vantaggio a Satana e ai suoi angeli. A meno che siamo costantemente vigilanti, altrimenti saremo vinti dal nemico. Anche se a tutti è stata manifestata una solenne rivelazione della volontà di Dio riguardo a noi, tuttavia, la conoscenza di questa volontà non esclude la necessità di elevare ferventi suppliche a Dio in cerca d’aiuto, e cercare diligentemente di cooperare con lui, in risposta alle preghiere offerte. Egli realizza i suoi propositi attraverso gli strumenti umani. — SDA Bible Commentary, vol. 6, 1119
La preghiera per il perdono riceve subito la risposta — In alcuni casi Gesù non accordò subito la guarigione richiesta. Invece, nel caso del lebbroso, la sua richiesta venne esaudita immediatamente. Quando noi chiediamo a Dio dei beni terreni, la risposta può ritardare, e può accadere che Dio ci conceda qualcosa di diverso; ma non è così, quando chiediamo la liberazione dal peccato. Dio vuole purificarci dal peccato, farci suoi figli, renderci capaci di vivere una vita santa. Cristo ha dato se stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Padre. (Galati 1:4) Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualcosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce. Se sappiamo che egli ci esaudisce in ciò che gli chiediamo, noi sappiamo di aver le cose che gli abbiamo chieste. (1 Giovanni 5:14, 15) Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. (Giovanni 1:9) — The Desire of Ages 266
Cristo presenta le nostre preghiere davanti al Padre, come se fossero sue — Non appena un figlio di Dio si avvicina al propiziatorio, diventa cliente del grande Avvocato. Quando pronuncia la sua prima espressione di penitenza e richiesta di perdono, Cristo accetta il suo caso e se ne appropria, e presenta la supplica davanti al Padre, come se fosse la sua. —Testimonies for the Church, vol. 6, 364






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