Eccerto che c'è da preoccuparsi se nelle società evolute come la nostra nascono meno bambini di quanti anziani vivono fino metti 90 anni (troppo a lungo rispetto ad un secolo fa) e per dire vanno in pensione a 65-70 anni, sti bambini hanno già sul gobbo da mantenere almeno 25 - 30 anni di pensioni, prima ancora di arrivare all'età del lavoro, per non parlare delle cure sanitarie che dopo i 60 diventano di solito, tra controlli e patologie varie, più importanti e costose rispetto ad uno di 30.
È chiaro che non ce la si può fare a mantenere il tenore di vita che abbiamo nelle società occidentali se non si cambia qualcosa ed è per questo uno dei motivi che si tende a spostare l'età del pensionamento sempre più avanti, dato che viviamo più a lungo e siamo giovani dentro, sempre che non si cerchi di sopperire con forza lavoro di migranti stranieri, che tutto aiuta.
Insomma ci dobbiamo abituare ad una società evoluta diversa da cento o più anni fa.
Le culle si possono riempire anche con i figli di migranti stranieri
Non basta tentare di convincere le coppie a fare più figli affinché il sistema attuale pensionistico, previdenziale e fiscale possa reggersi solo con bonus e asili nido in più.
E non basta neanche continuare a lamentarsi e bla bla bla.
Ci sono troppi anziani a carico del sistema.
Ecco a cosa servivano in passato le guerre e le pestilenze.
Ma non c'era neanche il sistema sanitario nazionale, non esistevano neanche i pensionati, si lavorava finchè si riusciva a stare in piedi
I miei figli sono già convinti che non andranno in pensione o se ci andranno sarà da fame.
Ecco come scivolare dall'argomento denatalità e culle vuote al sistema pensionistico e troppi vecchi nel nostro paese a carico dell'Inps![]()