Fermare Israele

[doxa]

Lady Folle si domanda se “è già troppo tardi per dire basta”.

Perché dire basta ? E’ necessaria la resa dei conti !

Geograficamente Israele è grande come la nostra regione Lombardia.

L’Iran (Stato teocratico) considera Israele “Piccolo Satana” (il grande è rappresentato dagli U.S.A.) e finanzia i suoi “proxy”, i terroristi Hamas in Palestina, gli Hezbollah in Libano, gli Houthi nello Yemen meridionale per lanciare missili contro le navi di alcune nazioni in transito nel Mar Rosso. Insieme, quei terroristi, formano una cintura intorno ad Israele.

Dopo la Rivoluzione interna nel 1979, l’Iran ha adottato un sistema politico in cui il potere è esercitato sia da organi di governo eletti che da figure religiose, con una forte influenza dell'islam sciita e dei suoi insegnamenti. Vuole le donne vestite come suore, impedisce ai giovani di “essere giovani, di essere liberi. I “guardiani della rivoluzione" vigilano, scudisciano, uccidono.

L’Iran era quasi pronto per la costruzione della bomba nucleare.

Il 7 ottobre del 2023 gruppi armati di Hamas, con il sostegno di milizie palestinesi, hanno attaccato Israele, con conseguente uccisione di circa 1200 persone tra civili e militari israeliani. Inoltre nel territorio di Israele presero 250 ostaggi.

Quei terroristi hanno scavato gallerie chilometriche e le usano come tane. Escono dalle gallerie per fare agguati.

E gli israeliani debbono stare a guardare impassibili per non uccidere i civili ?

La morte di civili inermi si deve considerare come effetto collaterale.

Arrivano i Tir con gli aiuti umanitari e li assaltano come cavallette anziché mettersi in fila per avere la parte che spetta ad ognuno.

Sono un ammiratore del Mossad e delle uccisioni ad personam.

Detesto la teocrazia perciò sono favorevole alla caduta dell’attuale regime politico in Iran.

[doxa]

[axeUgene]

Hai illustrato molto bene la situazione.
Non mi pare che gli accordi di Abramo fossero nell'interesse dei Palestinesi e dell'Iran.

aiuto !
un breve riepilogo:
a) i palestinesi sono arabi sunniti, come i giordani e i sauditi;
b) gli iraniani non sono arabi, e sono sciiti; nella loro costituzione figura la missione di distruggere Israele;
c) dalla fine dei '70, è in corso una guerra regionale per bande e stati tra sunniti e sciiti, dove i primi hanno alimentato Al Quaeda e IS, mentre l'Iran ha costituito un asse sciita con Siria, Hezbollah libanesi e, infine, si è infiltrato tra i palestinesi con Hamas, che pure non è sciita;

i patti di Abramo contemplano il riconoscimento di Israele da parte dei sauditi, ossia la premessa della normalizzazione delle relazioni tra arabi e Israele, con la definitiva rinuncia alla sua distruzione; questo sarebbe il lasciapassare per l'esistenza di uno stato palestinese, parte di questo accordo; ossia: niente più razzi, attentati, leadership che perseguono la distruzione di Israele;

tutto questo non va bene al regime iraniano, perché rafforza gli arabi, sunniti; l'Iran ha già esteso la sua influenza all'Iraq, e si è infiltrato in Yemen; sauditi e giordani sono sostanzialmente sotto la protezione militare israeliana;

l'elemento di contraddizione è il fatto che Hamas sia emanazione politica iraniana, perciò ha scelto questa linea di usare - lo dicono loro stessi - i palestinesi come martiri; per ottenere cosa ? per un fine utile solo all'Iran;

cioè, la solita storia da 80 anni: i palestinesi usati come burattini da tutti, mandati allo sbaraglio per gli interessi di questo o quel paese; nota che al 1949, e fino al 1967, lo stato palestinese c'era già, col suo territorio sotto il controllo di egiziani, siriani e giordani; ma questi paesi non hanno voluto creare lo stato; perché ? perché puntavano alla distruzione totale di Israele; dopodiché, i palestinesi sono diventati un business di sussidi, campi profughi e altro potere delle varie leadership che drenavano soldi da tutto il mondo.

[sandor]

doxa, non temere: questo è quello che si dice "momento di lucidità".

[sandor]

doppio.

[sandor]

aiuto !
un breve riepilogo:
a) i palestinesi sono arabi sunniti, come i giordani e i sauditi;
b) gli iraniani non sono arabi, e sono sciiti; nella loro costituzione figura la missione di distruggere Israele;
c) dalla fine dei '70, è in corso una guerra regionale per bande e stati tra sunniti e sciiti, dove i primi hanno alimentato Al Quaeda e IS, mentre l'Iran ha costituito un asse sciita con Siria, Hezbollah libanesi e, infine, si è infiltrato tra i palestinesi con Hamas, che pure non è sciita;

Tutto giusto per "carità".

i patti di Abramo contemplano il riconoscimento di Israele da parte dei sauditi, ossia la premessa della normalizzazione delle relazioni tra arabi e Israele, con la definitiva rinuncia alla sua distruzione; questo sarebbe il lasciapassare per l'esistenza di uno stato palestinese, parte di questo accordo; ossia: niente più razzi, attentati, leadership che perseguono la distruzione di Israele;

Onestamente non trovo il nesso causale tra: Lega Araba da un lato e "distruzione di Israele" dall'altra.

tutto questo non va bene al regime iraniano, perché rafforza gli arabi, sunniti; l'Iran ha già esteso la sua influenza all'Iraq, e si è infiltrato in Yemen; sauditi e giordani sono sostanzialmente sotto la protezione militare israeliana;

Questo però sarebbe come dire che la Lega Araba non conta niente. Invece mi pare che non sia così.

l'elemento di contraddizione è il fatto che Hamas sia emanazione politica iraniana, perciò ha scelto questa linea di usare - lo dicono loro stessi - i palestinesi come martiri; per ottenere cosa ? per un fine utile solo all'Iran;

No. Su questo devo dissentire. Se ti rifai un'attimo ad Arafat e consoci, e ricordi che per opera loro lo stato palestinese, sebbene privo di "territorio", è comunque una entità internazionale anche riconosciuta da molti Stati occidentali, allora questo vuol dire che l'Iran non c'entra una mazza.

cioè, la solita storia da 80 anni: i palestinesi usati come burattini da tutti, mandati allo sbaraglio per gli interessi di questo o quel paese; nota che al 1949, e fino al 1967, lo stato palestinese c'era già, col suo territorio sotto il controllo di egiziani, siriani e giordani; ma questi paesi non hanno voluto creare lo stato; perché ? perché puntavano alla distruzione totale di Israele; dopodiché, i palestinesi sono diventati un business di sussidi, campi profughi e altro potere delle varie leadership che drenavano soldi da tutto il mondo.

A me pare che la Palestina araba, proprio grazie ad organizzazioni armate tipo Hamas, sia infine riuscita ad affermarsi in sede internazionale come entità non dirò statale ma quantomeno "parastatale". Questo credo che non possa venire disconosciuto.

[axeUgene]

No. Su questo devo dissentire. Se ti rifai un'attimo ad Arafat e consoci, e ricordi che per opera loro lo stato palestinese, sebbene privo di "territorio", è comunque una entità internazionale anche riconosciuta da molti Stati occidentali, allora questo vuol dire che l'Iran non c'entra una mazza.

Hamas è finanziata e armata dall'Iran e il 7 ottobre ha compiuto un'azione utile solo all'Iran; vedi tu...

[conogelato]

Papa Leone: "Non bisogna abituarsi alla guerra"

Prima di concludere l'udienza generale, il Papa ha voluto lanciare un nuovo accorato appello per la pace.

"Il cuore della Chiesa è straziato per le grida che si levano dai luoghi di guerra, in particolare dall'Ucraina, dall'Iran, da Israele da Gaza. Non dobbiamo - ha esortato Papa Leone - abituarci alla guerra, Anzi, bisogna respingere come una tentazione il fascino degli armamenti potenti e sofisticati. In realtà, poiché nella guerra odierna si fa uso di armi scientifiche di ogni genere, la sua atrocità minaccia di condurre i combattenti a una barbarie di gran lunga superiore a quella dei tempi passati".

Il Papa ha concluso citando due suoi predecessori: "In nome della dignità umana e del diritto internazionale ripeto ai responsabili ciò che soleva dire Papa Francesco: la guerra è sempre una sconfitta, e Pio XII: nulla è perduto con la pace, tutto può esserlo con la guerra".
https://www.acistampa.com/story/3037...K2t396atg1wUuA

[conogelato]

Doxa: "La morte di civili inermi si deve considerare come effetto collaterale."

Agghiacciante

[follemente]

Agghiacciante davvero quanto scrive Doxa, guerrafondaio (l’Iran non gli piace perché finanzia Hamas e per altri motivi e quindi il governo deve essere abbattuto dagli Israeliani e dagli americani: che si rischi una terza guerra mondiale e che non si sappia chi governerà dopo, poco importa) e insensibile alla morte di più di 55mila palestinesi dal 7 0ttobre ‘23, al genocidio, alla riduzione del popolo inerme alla fame (quali aiuti umanitari vengono lasciati transitare?)

E questa perla che mi ha fatto rabbrividire:

Arrivano i Tir con gli aiuti umanitari e li assaltano come cavallette anziché mettersi in fila per avere la parte che spetta ad ognuno.

Vorrei vedere chi, affamato ed incerto se riceverà la sua scodellina di brodaglia, si mette in fila.

Non ho parole.
Voglio dire, comprendo lo choc dell’attacco del 7 ottobre, che condanno, ma certo la storia non è iniziata in quel momento e non è che il 7 ottobre possa giustificare i crimini odierni di Israele .

[follemente]

aiuto !
un breve riepilogo:
a) i palestinesi sono arabi sunniti, come i giordani e i sauditi;
b) gli iraniani non sono arabi, e sono sciiti; nella loro costituzione figura la missione di distruggere Israele;
c) dalla fine dei '70, è in corso una guerra regionale per bande e stati tra sunniti e sciiti, dove i primi hanno alimentato Al Quaeda e IS, mentre l'Iran ha costituito un asse sciita con Siria, Hezbollah libanesi e, infine, si è infiltrato tra i palestinesi con Hamas, che pure non è sciita;

i patti di Abramo contemplano il riconoscimento di Israele da parte dei sauditi, ossia la premessa della normalizzazione delle relazioni tra arabi e Israele, con la definitiva rinuncia alla sua distruzione; questo sarebbe il lasciapassare per l'esistenza di uno stato palestinese, parte di questo accordo; ossia: niente più razzi, attentati, leadership che perseguono la distruzione di Israele;

tutto questo non va bene al regime iraniano, perché rafforza gli arabi, sunniti; l'Iran ha già esteso la sua influenza all'Iraq, e si è infiltrato in Yemen; sauditi e giordani sono sostanzialmente sotto la protezione militare israeliana;

l'elemento di contraddizione è il fatto che Hamas sia emanazione politica iraniana, perciò ha scelto questa linea di usare - lo dicono loro stessi - i palestinesi come martiri; per ottenere cosa ? per un fine utile solo all'Iran;

cioè, la solita storia da 80 anni: i palestinesi usati come burattini da tutti, mandati allo sbaraglio per gli interessi di questo o quel paese; nota che al 1949, e fino al 1967, lo stato palestinese c'era già, col suo territorio sotto il controllo di egiziani, siriani e giordani; ma questi paesi non hanno voluto creare lo stato; perché ? perché puntavano alla distruzione totale di Israele; dopodiché, i palestinesi sono diventati un business di sussidi, campi profughi e altro potere delle varie leadership che drenavano soldi da tutto il mondo.

Molto interessante ciò che scrivi, Axe, grazie, ma ti chiedo: se fossi cresciuto nella striscia di Gaza o in Cisgiordania da palestinese, non saresti diventato un terrorista anche tu, al di là delle manipolazioni iraniane?

P.S. Non ricordo più dove avessi letto che nei patti di Abramo era prevista anche una riduzione dei territori dei palestinesi, per questo ero intervenuta.

[axeUgene]

Molto interessante ciò che scrivi, Axe, grazie, ma ti chiedo: se fossi cresciuto nella striscia di Gaza o in Cisgiordania da palestinese, non saresti diventato un terrorista anche tu, al di là delle manipolazioni iraniane?

forse sì;
però in Israele gli arabo-palestinesi sono il 20 (venti)% della popolazione, hanno due partiti che sono stati al governo, hanno statutariamente gli stessi diritti e welfare, fanno carriera nello stato e anche nell'esercito;
negli ultimi 30 anni c'è stato un regresso in questi diritti, a causa della crescita dei partiti religiosi ebraici e anche dell'immigrazione di "ebrei di serie B", soprattutto dalla Russia, visti con diffidenza dai nativi perché di origini dubbie o miste, ma anche portatori di una cultura politica propensa all'autoritarismo;

posto che metà delle vittime palestinesi degli ultimi 70 sono state causate da altri arabi, da drusi o siriani, il sospetto è che se dall'altra parte non ci fossero "gli ebrei", i palestinesi sarebbero una delle tantissime componenti etno-nazionali di cui non importa a nessuno, come le varie tribù siriane, i curdi - massacrati da tutti, turchi, iraniani e da Assad e Putin coi gas, i ceceni. I bosniaci di Srebrenica, gli uiguri, i tibetani, i saharawi in Marocco, ecc...

fino agli anni 80, se i paesi arabi avessero voluto, i palestinesi avrebbero avuto uno stato, a patto di dismettere l'intenzione di distruggere Israele; Giordania, Egitto e sauditi ci sono arrivati per gradi; ma una grandissima responsabilità della condizione palestinese è dovuta alle cupole mafiose che hanno interessi economici a tenerli nei campi da profughi, perché così piovono soldi, versati in banche a Ginevra, Parigi, Londra o in Oman...

[axeUgene]

...

[doxa]

Caro Cono, si capisce che hai fatto "tre anni di militare a Cuneo”, perciò come Totò sei “un uomo di mondo”,… per di più ci si mette anche la religione a farti diventare mansueto.

Gentile Folle, perché agghiacciante ? E’ la guerra !

Gli israeliani tentano di uccidere i terroristi di Hamas (che si rifugiano nei tunnel come topi, oppure si nascondono negli ospedali o nelle scuole), non sparano volontariamente sui civili inermi. Purtroppo questi rimangono coinvolti.

Da giovane era mia intenzione frequentare l’accademia militare di Modena, poi il fato mi ha destinato verso un'altra attività lavorativa. Ho svolto il servizio militare come ufficiale di complemento e l’ho fatto bene. Mi hanno insegnato ad usare le armi, non a fare il portantino della Croce Rossa.

Ogni tanto mi faccio coinvolgere dal canto ammaliatrice (dai topic) di Lady Folle e mentre suono la cetra svelo la mia natura

post scriptum

Doxa: “Arrivano i Tir con gli aiuti umanitari e li assaltano come cavallette anziché mettersi in fila per avere la parte che spetta ad ognuno”.

Lady Folle: “Vorrei vedere chi, affamato ed incerto se riceverà la sua scodellina di brodaglia, si mette in fila”.

Se non si mettono in fila, gli aiuti li prendono solo i prepotenti, i più abili. Gli altri rimangono senza cibo !

[doxa]

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