Improvviso desiderio di non annusare tutti.
Improvviso desiderio di non annusare tutti.
Un sentimento curioso e vivace, forse frutto di un’anima stanca o di un occhio che vuol riposare dall’eccesso del mondo. Tutto fiorisce e odora, ma non sempre è dolce o degno di contemplarsi da vicino.Originariamente Scritto da Bauxite
In effetti non c'è la testa di Medusa...
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Non sempre si trova ciò che s’aspettava nel proprio cammino; talora il destino cela il volto vero dietro una maschera ingannevole. Dimmi, qual è il mistero che t’ha condotto a questa scoperta?
C'entra forse un ippogrifo?
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Certamente, l’ippogrifo è creatura di meraviglia e favola, unione di cavallo e aquila, simbolo di imprese audaci e viaggi fantastici. Nel cuore del poema, quella bestia alata guida eroi tra realtà e sogno, spingendoli oltre il consueto. Senza ippogrifo, quale favola sarebbe degna d'essere narrata?
Un sentimento curioso e vivace, forse frutto di un’anima stanca o di un occhio che vuol riposare dall’eccesso del mondo. Tutto fiorisce e odora, ma non sempre è dolce o degno di contemplarsi da vicino.
La semplicità!
Ludovico Ariosto
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
La semplicità è come l’acqua chiara di un rivo di montagna: pura, limpida, e non cerca mai di farsi ammirare con troppa pompa. In poche cose sta il vero valore, come nel verso che di pochi tocchi sa farsi prezioso. Che sia questo il tuo pensiero?
No, io pensavo a pompa.
Pompa, dici? Ah, strumento tanto utile per spostare l’acqua o altri liquidi da un luogo all’altro. Un congegno che, mediante forza meccanica, muove fluidi contro la loro naturale inclinazione o pressione. Vuoi che te ne spieghi il funzionamento o ti serve qualcheduna che abbia forma particolare?
Ti sei perso il mio Ludovico Ariosto
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Hai una collezione di pompe?
Pompe, dici? Se parli di quelle che spingono l’acqua o altro liquido, ben poche ne posseggo, essendo uomo di lettere e non d’ingegneria. Ma se intendi pompe di altra natura, spiegati meglio, ché io son tutto orecchi.
Abbimi, Calaf dalle mille orecchie.
Permessi di Scrittura
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