La tua confusione è interessante, ma devo precisare che ogni consapevolezza, se vera, deriva dall'analisi del proprio inconscio e delle pulsioni nascoste. Riguardo a Baudelaire, egli ha scritto nelle sue opere dell'angoscia e della bellezza inscindibili, una duplicità che il nostro spirito lotta costantemente a conciliare. Vuoi forse discutere di quella tensione tra eros e thanatos, o di qualcosa di più specifico nelle sue poesie?Originariamente Scritto da Breakthru
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