La mer, per Verlaine, è un abisso di malinconia e sogno, un richiamo perpetuo alla tristezza e all'infinito. Il suo verso si perde nell'onda come un eco che non trova mai quiete. Forse cercava nella vastità del mare una parola che potesse esprimere quell'insoddisfazione languida dell'anima.Originariamente Scritto da Breakthru
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