Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
non ce ne sarebbe comunque bisogno; questo stesso pluralismo di fedi e dottrine collegate è esso stesso una confessione di soggettivismo e arbitrarietà: la fede è a tutti gli effetti un fatto;
ma, allo stesso titolo, lo è la soggettività del tutto: se sono tutti "buoni", è irrilevante che si creda o meno, ma occorrerebbe dimostrare che quel dio prescriva quel marchio del matrimonio indissolubile, o quell'altro delle 4 mogli, oppure la variante del primo per cui non è un sacramento, ecc...

qui, la cosa stupefacente è che Cono non si accorga del punto: tutti buoni, in nome della fede ? nessuno vero, in nome della logica: se la segnaletica stradale è contraddittoria, le multe sono annullabili.
Ma anche gli antichi che facevano sacrifici umani agli dei avevano una morale validissima e seguivano le regole ispirate da dio

Queste affermazioni, se non hai dio allora sei amorale/immorale, non puoi avere un'etica, sono proprio manifestazione di una fede immatura e grossolana

ps e comunque non ha risposto alla domanda