Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
Io non ricordo se "l'amore per Giacobbe", che pure sbagliò, volendo forzare anticipatamente ciò che sarebbe avvenuto in seguito, cioè i vantaggi e le benedizioni della primogenitura, e "l'odio per Esaù" furono antecedenti o successivi ai loro comportamenti. Anche fossero stati antecedenti, si può dire che Dio conosceva anticipatamente come grosso modo si sarebbero comportati nella vita. Nulla avrebbe impedito a Esaù di comportarsi in modo più gradito a Dio, come non fu impedito ai niniviti di salvarsi, pentendosi dei loro delitti e facendo penitenza.
no, non è il senso scritturale questo che ipotizzi; è chiaro a tutti, Paolo per primo, che cita questo passo, mettendolo in relazione con quanto tu stesso scrivi: se Dio vuole, corregge, determina, è il decisore ultimo da cui tutto dipende, a prescindere dagli umani.