Lea Massari, la famiglia e gli amori della diva riservata
L’attrice è morta all’età di 91 anni. Dal padre aveva ereditato la passione per la caccia, poi la scelta di diventare vegetariana. Il nome d’arte per ricordare un innamorato perso a 21 anni. Negli anni Cinquanta e Sessanta lavora moltissimo come attrice, produzioni italiane e francesi, i film più celebri sono sicuramente Una vita difficile, La prima notte di quiete, Cristo si è fermato a Eboli, I promessi sposi.
“Mentre giravo Le soldatesse di Zurlini in Jugoslavia, mi venne a trovare mio marito e andammo a caccia con due amici. Insomma, loro avevano preso tre lepri, io niente… a fine giornata ero così frustrata che sentii un fruscio e sparai al volo senza pensare. Era un cucciolo di lepre e mi è morto in braccio: conservo ancora la giacca macchiata di sangue. Da allora ho giurato di smettere con la caccia”. Non solo non prese più il fucile in mano ma finì per per dedicare la sua vita alla protezione della fauna, accudendo cani e gatti in Sardegna, dove si era ritirata dopo l’addio alle scene, e lottando contro la vivisezione.
“Ho perso l'amore della mia vita a 21 anni, morto 8 giorni prima di sposarci. Sono sopravvissuta a lui anche se una parte di me è morta in quel momento. Lui aveva 30 anni, mi aveva completamente battezzato alla vita e insegnato tutto facendomi dimenticare un'infanzia sgradevole in un ambiente medio borghese romano offrendomi una conoscenza delle cose". Quell’innamorato di gioventù si chiamava Leone, per questa ragione l’attrice – il cui vero nome era Anna Maria Massatani – aveva scelto di chiamarsi Lea.