Dopo un periodo di coma cerebrale dovuto a trauma o altro, si parla comunemente di "ripresa di conoscenza", come se qualcosa che era "assente" tornasse ad "accendersi".
Questa situazione potrebbe essere interpretato (da miscredenti che escludono "anime divine", ovviamente) come indizio a favore dell’ipotesi secondo cui "la coscienza" non sia una funzione dei neuroni in quanto tali, ma risieda o emerga dal campo elettromagnetico cerebrale, generato dall’attività neurale ?
Esistono ipotesi scientifiche, come la teoria del campo elettromagnetico della coscienza, che propongono che non siano i singoli neuroni, ma il campo elettromagnetico prodotto da essi a dare origine all’esperienza cosciente, unificando le informazioni e spiegandone la coerenza quantistica. Se fosse il campo a “ospitare” la coscienza, l’assenza o il collasso temporaneo dell’attività cerebrale, e dunque del campo, corrisponderebbe all’assenza di coscienza, e la sua ripresa, al "ritorno".
Modelli tuttora controversi e non falsificati.
Questo fatto potrebbe essere un inizio di possibilità di falsificazione?
vassapé.
Riferimenti
Field Theory of Consciousness di Susan Pockett
https://www.researchgate.net/publica...a5dc1/download
Electromagnetic Field Theory of Consciousness (EMF-ToC) di Johnjoe McFadden,
https://www.johnjoemcfadden.co.uk/wp...n_JCS2002b.pdf