ORA CHE DOMINA LUGLIO
di Rocco Scotellaro (1923-1953)

Ancora non mi palpita una fede:
per questo mi viene la luce
e non me la sento il mattino
e so il mio giorno rapito
in un vortice inane.
Se fossi zolla!
M’avrebbe rimossa la vanga,
darei erbe e frutti
a questa stagiona che sorvola.
E sono sorgente seccata
che mi scansano le greggi
ora che domina luglio.