Pagina 1 di 2 1 2 UltimaUltima
Risultati da 1 a 15 di 27

Discussione: Calderone su "Evoluzione climatica". Scrivete qui.

  1. #1

    Calderone su "Evoluzione climatica". Scrivete qui.

    Scopo di questa discussione é "ripulire" tutte le altre da OT (interessanti, ma dissipativi) che riguardano "L'evoluzione climatica", ammucchiandole qua.

    Per prima cosa, ma 'sto clima evolve "significativamente", o so' chiacchiere per odiens e clicche? E poi, "la temperatura del pianeta", che vvo' rdi'? e da quando é misurata? e da chi?.
    La temperatura media globale é una media ponderata e spazialmente interpolata, costruita a partire da oltre 7000 stazioni meteo, 3000 boe marine ed i sistemi satellitari (dal '79). Dati da IA, verificati. Le misure, perziali e poco significative dalla metà dell'ottocento, sono sistematiche dalla metà del secolo scorso. Accuratezza ed affidabilità crescenti con l'evoluzione della tecnologia.
    Che l'evoluzione sia più rapida o meno rapida di altre variazioni climatiche del passato, non é (a mia conoscenza) falsificato. Dipende dalle simulazioni. Se la causa principale sia la restituzione all'atmosfera dell'anidride carbonica assorbita nel carbonifero e dintorni, nonché gli allevamenti bovini (direttamente o indirettamente), idem.
    L'evoluzione é scientificamente provata e senza dubbi possibili. L'importanza dell'attività umana, anche.
    Che sia fondamentale o meno, poco cambia: il fenomeno c'é e l'attività umana influisce negativamente.
    Fermare "di botto" il processo o invertirne la tendenza é illusorio: semplicemente impossibile data l'inerzia del sistema.
    Nell'interesse del genere umano (il pianeta, lui, ne ha viste ben altre) é necessario rallentare il fenomeno al massimo ed organizzarsi per "gestire" la nuova situazione di equilibrio che si stabilirà. Indietro, non si torna. Non la nostra generazione, in ogni caso.
    Si, ho detto un'ovvia banalità.
    Resta il "Come?"

  2. #2
    La scomparsa delle mezze stagioni

    Nei primi anni sessanta, a causa dell'inquinamento dell'aria, e, soprattutto, in campagna, a causa dell'inquinamento dell'acqua (gli azzurri fiumi e le rogge trasparenti) sono cominciate a scomparire le mezze stagioni. Il fenomeno è stato fulmineo e folgorante. Dopo pochi anni le mezze stagioni non c'erano più. (Sono ora un ricordo, abbastanza straziante, del passato: e un uomo anziano che abbia un tale ricordo, non può riconoscere nei nuovi giovani se stesso giovane, e dunque non può più avere i bei rimpianti di una volta).
    Ora, all'inizio del terzo millennio, iniziano a scomparire anche le stagioni intere.
    A partire dall'Inverno: prima è scomparsa la neve a Natale, poi la mancanza della neve anche a Candelora ha sancito la sua fine definitiva, trasformato in un autunno freddo che spesso saltando anche la Primavera ci porta direttamente tra le fauci degli anticicloni africani.
    Resiste l'Estate che adesso brucia solo con furor: ma con lo scioglimento accelerato dell'Antartide non potremo nemmeno più andare al mare, stile balneare, ma sarà il mare a venire da noi che lo aspettiamo con il salvagente, per paura di affogare.
    Però anche l'Estate sta finendo, lo sai che non mi va, magari quando finisce anche lei finiamo anche noi.

  3. #3
    Opinionista L'avatar di PACE
    Data Registrazione
    27/08/07
    Messaggi
    645
    eh, vallo a dire ai negazionisti; dice bene Resto del carlino, almeno gestiamo l'emergenza. Macchè! Quale emergenza?
    "Tutti sotto lo stesso tendone blu, il Cielo di Dio, credenti di qualsiasi religione e non credenti, con la certezza che l

  4. #4
    Citazione Originariamente Scritto da PACE Visualizza Messaggio
    dice bene Resto del carlino, almeno gestiamo l'emergenza.
    Ti prego di rileggere con attenzione. Non é quello che ho scritto, ma il contrario:
    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    é necessario rallentare il fenomeno al massimo ed organizzarsi per "gestire" la nuova situazione di equilibrio che si stabilirà.
    Parlo di "lungo termine", non di "pezze a colore".
    Continuo il discorso: "il come". Naturalmente, non ho né formule, né bacchette, né ricette magiche o miracolose.
    Faccio un'analogia con un "Problema", Importantissimo, fondamentale. Vitale. Che conosco abbastanza da poterne parlare:
    La "Sicurezza" in un una "Piattaforma" Petrolchimica. Cioé, in un'insieme di stabilimenti di produzione integrati, in uno stesso sito.
    Per la "Sicurezza", c'é l'obbligo di casco protettivo (e di tuta antifiamma, in certi siti). Per tutti, sempre, ed ovunque. Anche per le larghe strade dello stabilimento. Una piccolissima cosa, da fare tutti e sempre. Che sembra, spesso, inutile se non idiota.
    E' un "simbolo culturale", che deve dare un riflesso , non pavloviano, ma cosciente che "Si devono adottare comportamenti adeguati alla situazione di pericolo latente. Attenzione, quindi".
    E' la...."pezza a colore" dell'immediato. E non é lei che fa la "Sicurezza".
    Per la "Sicurezza" che dia "Perennità", quella del "lungo termine", c'é ben altro.
    La "Sicurezza intrinseca": "Processo" studiato in tutti i suoi aspetti. Tecnologia accurata ai minimi dettagli. Ingegneria secondo Specifiche e Norme adeguate ed aggiornate con l'evoluzione delle conoscenze e dei materiali. Costruzione nello stretto rispetto del progetto e con la "Pratiche di mestiere professionali", controllata e collaudata da specialisti indipendenti. Piani di manutenzione preventiva, periodica e di emergenza effettuata con tecniche, materiali e personale specializzato ed addestrato, secondo manuali operativi dettagliati.
    La "Sicurezza Operativa": procedure operatorie dettagliate ed aggiornate, seguite da personale tecnicamente formato, in aggiornamento continuo.
    In fondo, la "chiave di tutto":
    La Direzione: cosciente dell'importanza e della priorità, che quindi metta a disposizione le risorse finanziarie necessarie. E "Diriga"

    vabbé....e che ci azzecca col "come?" per la "transizione climatica"?

    La Direzione mette in atto il "Progetto". Quindi, via allo studio e definizione del "Processo". Per passare alla "Tecnologia" e via di seguito.
    La Direzione decide la priorità del "Progetto", rispetto ad altri ed Investe di conseguenza. E Cerca/trova le risorse: fondi propri, mercato finanziario etc.
    Penso l'analogia sia chiara.
    In due parole: Il "processo" é noto a sufficienza per studiare la tecnologia, l'ingegneria per renderla pratica etc .
    E non sprecare tempo e risorse in altri "progetti" meno prioritari. Come armarsi, per esempio. Sasso polemico buttato apposta. E' OT.

    Ho scritto un banale bla-bla?
    Lo so.
    Trasformiamo i marciapiedi in praticelli bio diversi: fa contento il pianeta.
    Ultima modifica di restodelcarlino; 14-07-2025 alle 12:08

  5. #5
    Edit
    questi indesiderati ed inevitabili doppioni cominciano a scocciare...
    Ultima modifica di restodelcarlino; 14-07-2025 alle 13:29

  6. #6
    si, vabbé...ma sempre chiacchiere sono..."la Direzione" deve...ma cosa? In concreto, tu giullare, che proponi?
    Il giullare che é ignorante, qualche idea (nel solo settore nel quale ha , o dovrebbe avere, competenza specifica), per "l'energia", l'avrebbe.
    Per avere continuità di energia (anche senza , o troppo, vento, di notte etc) c'é la fine della diabolizzazione del nucleare.
    Quindi, sfruttare il solare/eolico per produrre idrogeno per autotrazione. Parchi solari/eolici in zone desertiche ed elettrodotti ad iper-alta tensione.
    Bacini per le pioggie torrenziali...da usare in siccità.
    Per la cronaca, Petra era verdeggiante di giardini, e le zone lontane erano sottoposta a piogge torrenziali anche nell'antichità: resti delle canalizzazioni e dei bacini di raccolta di quelle acque, esistono tuttora.
    Molto più facile scassare un marciapiede e piantare erbacce biodiverse. Costosissime.

  7. #7
    Opinionista L'avatar di Ninag
    Data Registrazione
    05/03/24
    Messaggi
    808
    Infatti, si parla di avere progetti seri, non di tappi di sughero messi a caso. Dei biocarburanti, sappiamo qualcosa?

  8. #8
    Opinionista L'avatar di Vega
    Data Registrazione
    04/05/05
    Messaggi
    16,916
    Per quanto riguarda gli allarmi di Cono, copia-incolla e l'aumento del grado e rotti di cui non manca mai di farcelo presente, gli direi di andarsi a guardare cosa siano le correnti a getto (o Jet Stream) e come influenzano il clima, soprattutto nell'emisfero nord.
    Gli studi su come e quanto l'aumento di CO2 e l' aumento della temperatura media possano influire, sono sempre in corso.
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  9. #9
    Citazione Originariamente Scritto da Ninag Visualizza Messaggio
    Infatti, si parla di avere progetti seri, non di tappi di sughero messi a caso. Dei biocarburanti, sappiamo qualcosa?
    A parte una funzione di "riciclo", marginale...sono piuttosto nella categoria "pezza a colore lucrosa per qualcuno".
    Dal punto di vista "bilancio globale", il trasporto individuale autonomo (...'a machina...) dovrebbe andare verso l'idrogeno(IMHO). Poi, il ferroviario ad alta velocità per il medio raggio.
    La logistica marittima, che utilizza come combustibile "di tutto di più", é un problema complesso, in quanto ha funzioni utili e nefaste nello stesso tempo: riutilizzo rifiuti ed inquinamento. Ritorno al Cutty Sark?

  10. #10
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    23,327
    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    E non sprecare tempo e risorse in altri "progetti" meno prioritari. Come armarsi, per esempio. Sasso polemico buttato apposta. E' OT.
    eppure, il miracolo di 80 anni di pace in Europa è stato garantito dell'equilibrio nucleare, Beatles inclusi; se nel 1960 fossero dovuti partire per 3 anni di naja, tanti saluti a tutto;
    la difesa è una parte essenziale di qualsiasi progetto sovrano; rassegnamoci a contemplarla nei costi - ma anche nelle opportunità - come gli spazi per l'impiantistica in un edificio.
    c'� del lardo in Garfagnana

  11. #11
    Opinionista L'avatar di PACE
    Data Registrazione
    27/08/07
    Messaggi
    645
    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Edit
    questi indesiderati ed inevitabili doppioni cominciano a scocciare...
    In effetti è lentissimo; non si può stare al pc ore ed ore. Comunque ho letto il tuo ragionamento e lo condivido. Avremmo in teoria - con la tecnologia della quale disponiamo - tutti i dati e tutti gli strumenti per gestire l'emergenza, ma il guaio è che a latitare è la volontà politica; tutti si pavoneggiano firmando le dichiarazioni d'intenti ai Cop27, Cop28, Cop29, Cop 2347 e poi in sede nazionale non li ratificano o addirittura ne escono come gli Usa, preferendo tagliare i servizi sociali per raddoppiare le spese in armamenti; la stortura è questa, resto del carlino. Noi cattolici la chiamiamo peccato sociale, struttura di peccato.
    "Tutti sotto lo stesso tendone blu, il Cielo di Dio, credenti di qualsiasi religione e non credenti, con la certezza che l

  12. #12
    Opinionista L'avatar di PACE
    Data Registrazione
    27/08/07
    Messaggi
    645
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    eppure, il miracolo di 80 anni di pace in Europa è stato garantito dell'equilibrio nucleare, Beatles inclusi; se nel 1960 fossero dovuti partire per 3 anni di naja, tanti saluti a tutto;
    la difesa è una parte essenziale di qualsiasi progetto sovrano; rassegnamoci a contemplarla nei costi - ma anche nelle opportunità - come gli spazi per l'impiantistica in un edificio.
    Rassegniamoci? Qua ti abbandono anch'io axegene
    "Tutti sotto lo stesso tendone blu, il Cielo di Dio, credenti di qualsiasi religione e non credenti, con la certezza che l

  13. #13
    A proposito di "Riscaldamento".
    Indipendentemente da studi/discussioni/polemiche sul "quanto cambi/ più o meno/ é colpa di...", l'evoluzione climatica é un fatto.
    Che siano necessari provvedimenti per il medio/lungo termine é indiscutibile (almeno, a mio avviso), in quanto il fenomeno né si arresterà, né regredirà.
    Ed é un problema prioritario. Sempre secondo me.
    Ma c'é un altro aspetto, del quale pochissimi studiosi si occupano e nessuno parla. Forse marginale, ma chi puo' dirlo? Ci sono pochi studi.
    Tutta l'attività umana, anche "pulita-rinnovabile-verde-bio-doc" comporta inevitabilmente un aumento di temperatura: tutta l'energia, alla finfine, quale che sia l'energia, quale che sia il "processo (in senso lato)" va in calore. Anzi, meglio: finisce in calore.
    Chiarisco: l'utilizzo di energia (quale che sia), anche senza la produzione di nemmeno una molecola di biossido di carbonio, va in calore "inutilizzabile": aumento della temperatura "ambiente (in senso lato)".
    ...ma...
    Il nostro bel pianeta, rispetto allo spazio , é caldo. E cede calore, per "irraggiamento da corpo nero", come dicevano i termodinamici del secolo scorso.
    E più é caldo, più "irraggia" e ...si raffredda.
    La domanda: quale sarà il prossimo punto di equilibrio, nel senso che il calore "prodotto" (più quello ricevuto dal sole) sarà pari a quello "irraggiato" e che quindi la temperatura locale resterà (grosso modo) mediamente costante? E quale sarà questa temperatura? Con quali conseguenze per la civiltà umana?
    Il succo del discorso é:
    Fermo restando che é prioritario mettere in atto i provvedimenti per gestire le conseguenze della variazione climatica, il focalizzarsi sui gas ad effetto serra potrebbe far perdere di vista/tralasciare un altro fenomeno (il calore residuo) che potrebbe non essere trascurabile, anzi. Il guaio é che pochissimi scienziati lo studiano, in quanto i finanziamenti vanno ai "temi alla moda".
    Domanda al giullare: ma tu, che ne sai, di questo (forse pseudo) problema? Niente, o poco più: quello che mi racconta mio cugino che ci lavora.
    Si, il famoso "cugggggino" di cui parla axe
    Ultima modifica di restodelcarlino; Ieri alle 11:07

  14. #14
    Citazione Originariamente Scritto da PACE Visualizza Messaggio
    Noi cattolici la chiamiamo peccato sociale, struttura di peccato.
    Questo contribuisce in maniera significativa e determinante al processo di soluzione del problema.

  15. #15
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    23,327
    Citazione Originariamente Scritto da PACE Visualizza Messaggio
    Rassegniamoci? Qua ti abbandono anch'io axegene
    avrebbe senso redigere e promulgare leggi senza un apparato repressivo che usi la forza per farle rispettare ?

    vorrei vedere: tu vai in vacanza, io occupo casa tua, che hai pagato, cambio la serratura, tu vai dai carabinieri e quelli ti dicono: ma Axe è armato, noi no; quello ci spara, non possiamo fare niente; mica vogliamo morire, eh...
    con la beffa che le rate del condominio continuano ad arrivare a te

    io ho difficoltà ad immaginare un adulto padre di famiglia che possa nel pensier fingersi in una realtà immaginaria in cui non si pone il problema dei conflitti e dei rapporti di forza; parafrasando Gianni Brera, puoi anche essere Maradona con la palla, ma se uno scarpone ti entra ogni volta sulla rotula e l'arbitro non lo sanziona e lo butta fuori, non sei nessuno e la tua tecnica te la dai sui denti;

    non vuoi le armi ? beh, tutto quello che hai e costruisci è a disposizione del primo predone di passaggio che quelle armi le ha.
    c'� del lardo in Garfagnana

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BB � Attivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG] � Attivato
  • Il codice [VIDEO] � Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato