
Originariamente Scritto da
doxa
Cono ha scritto:
In altre parole è necessario distinguersi dalla massa.
Distinguersi diventa la missione di chi non è disposto ad amalgamarsi nella “società di massa, di chi non vuol essere un “uomo-massa”, presente nelle varie “classi sociali”, può essere un operaio oppure un intellettuale, scrisse il filosofo e politico spagnolo José Ortega y Gasset (1883 – 1955) nel suo saggio titolato “La ribellione delle masse”.
“Massa è tutto ciò che non valuta sé stesso né in bene né in male mediante ragioni speciali, ma che si sente ‘come tutto il mondo’, e tuttavia non se ne angustia, anzi si sente a suo agio nel riconoscersi identico agli altri”. Egli delineava così i tratti salienti di una nuova tipologia umana: l’uomo massa nella società di massa: “La massa travolge tutto ciò che è differente, singolare, individuale, qualificato e selezionato”. E tu, caro fratel Cono, non vuoi essere travolto ed omologato dalla massa-comunità che dà vita a questo forum.
L’individuo che si distingue nella massa è riconoscibile, è a proprio agio, ha la sicurezza di essere unico, lascia che la propria individualità si evidenzi. Distinguersi dalla massa significa non avere paura di dare voce ai propri pensieri ed evitare di seguire gli altri quando ciò comporta il conformarsi agli altri.
Chi si distingue spesso suscita ammirazione. Ma distinguersi in cosa ?
Cono, egregio signore di provincia, onorato con serti di alloro, latifondista e paladino del proletariato, si distingue per la sua ossessione religiosa cristiana. Come “maestro-giudice-moralista” aderisce a valori da servire e dai quali si lascia comandare.
Per lui la parola distinzione diventa la missione di chi non è disposto ad adottare atteggiamenti rinunciatari.

