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Discussione: Ho un grosso problema

  1. #16
    Opinionista L'avatar di Eternauta
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    Citazione Originariamente Scritto da dark lady Visualizza Messaggio
    Ciao!
    Mi dispiace leggere questo tuo scoramento. Anche se posso capire quanto sia difficile.
    Posso solo dirti, non avendolo vissuto direttamente, che il mio migliore amico ne soffre da circa 20 anni (come conseguenza della fibromialgia). E che è vero, ci si abitua. Lui è stato molto male, ha dovuto prendere psicofarmaci di vario genere, e tutt'ora è in cura, ma riesce a conviverci.
    Se vedi che davvero non ce la fai, prova a chiedere un ricovero per un periodo. Magari parlane con il tuo medico, esprimigli l'entità della tua sofferenza.
    Perché pensare a un gesto estremo, per quanto sia comprensibile e umano, è qualcosa da cui poi non puoi tornare indietro. E credo che tu abbia ancora molto da dare e da ricevere in questa vita, prima di salutarla.
    Ti mando un abbraccio e spero di continuare a leggerti.
    Ciao.
    Me lo hanno proposto più volte, un ricovero in ospedale. Soprattutto le due volte in cui sono andato al PS e ho parlato con uno psichiatra. Assolutamente nulla in contrario per principio, ma non credo possa servire.
    Dipendo troppo dal disturbo: non devo superare un lutto o una separazione, per capirci. Senza assolutamente minimizzare (ci mancherebbe) la gravità di tali eventi o similari, il mio non è appunto un evento passato rispetto al quale cercare di voltare pagina. E' un... evento costante, un disturbo costante. Per questo ho lasciato la strada dei consulti psichiatrici/psicologici.
    Sono solo in contatto via WA con una neurologa che mi ha prescritto la sertralina. Che, tra gli effetti collaterali, ha pure l'acufene, come un po' tutti questi farmaci però.

  2. #17
    Opinionista L'avatar di Eternauta
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    Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
    È tristissimo leggere qualcuno che non ce la fa più e vorrebbe farla finita, ma per favore no, non sotto ad un treno....a parte i disagi e i problemi che si creano ma un pensiero anche al trauma del macchinista che guida qualcuno ci ha mai pensato?
    Uno shock se vedi qualcuno buttarsi e non è detto che si muore sul colpo.
    Io spero mi auguro che tu possa trovare una soluzione diversa al suicidio, per lo meno se possibile trovare un qualche compromesso, adattamento per conviverci, almeno finchè è possibile.
    E' una "metodologia" più praticata di quel che sembri. Tanti grossi ritardi e blocchi di treni di cui non viene spiegata la ragione... vuoi vedere che.
    Per i macchinisti fa un po' parte dei rischi del mestiere, benchè venga considerata l'assistenza psicologica in questi casi se necessario.
    Più che altro, che non venga chiesto ai parenti un risarcimento per interruzione di pubblico servizio. Non si capisce se è una eventualità concreta.

  3. #18
    Opinionista L'avatar di Eternauta
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    Citazione Originariamente Scritto da PACE Visualizza Messaggio
    Leggi quello che ha scritto l'amministratrice; non disperare, sono stato fra la vita e la morte anch'io
    Mi spiace e spero sia tutto superato.

    Io, più che tra la vita e la morte, sono in una vita di m....

  4. #19
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Citazione Originariamente Scritto da Eternauta Visualizza Messaggio
    Ciao.
    Me lo hanno proposto più volte, un ricovero in ospedale. Soprattutto le due volte in cui sono andato al PS e ho parlato con uno psichiatra. Assolutamente nulla in contrario per principio, ma non credo possa servire.
    Dipendo troppo dal disturbo: non devo superare un lutto o una separazione, per capirci. Senza assolutamente minimizzare (ci mancherebbe) la gravità di tali eventi o similari, il mio non è appunto un evento passato rispetto al quale cercare di voltare pagina. E' un... evento costante, un disturbo costante. Per questo ho lasciato la strada dei consulti psichiatrici/psicologici.
    Sono solo in contatto via WA con una neurologa che mi ha prescritto la sertralina. Che, tra gli effetti collaterali, ha pure l'acufene, come un po' tutti questi farmaci però.
    Eh, ma lo so bene. Per questo il ricovero è opportuno. Perché possono studiare meglio quale tipo di farmaco possa aiutarti. Non è un percorso da sottovalutare. Il mio migliore amico ci convive da 20 anni con quel disturbo e grazie ai farmaci non lo percepisce più come un fastidio. Ma all'inizio è davvero invalidante. Ricordo che eravamo insieme via per un week end quando gli è venuto un attacco di panico proprio legato a questo. Stava malissimo e anche lui ha avuto momenti di grande buio, in cui ha pensato di togliersi la vita.
    Per questo ti dico che puoi superarla e andare avanti. E non sottovalutare il supporto psichiatrico. Ma non a livello di consulto, bensì di farmaci che possono aiutarti.
    Un abbraccio
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  5. #20
    Opinionista L'avatar di Eternauta
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    Citazione Originariamente Scritto da Monia Visualizza Messaggio
    Ciao Eternauta,

    Non scrivo regolarmente su questo forum, ma leggere il tuo messaggio disperato è stato un incentivo ad intervenire per dirti quello che già altri prima di me ti hanno detto: cerca di tenere la mente sgombra da gesti estremi e, soprattutto, non lasciare che la disperazione ti tolga lucidità. Non sono esperta di questa patologia e non la conosco, ma posso ben immaginare quale impatto possa avere sulla qualità della vita di chi ne soffre. Ignoro in quale zona dell'Italia vivi, ma ho fatto una ricerca online e ho visto che a Milano esiste un centro specializzato nella cura di acufene e iperacusia, qui:

    https://www.tinnitusclinic.it/

    Per saperne di più su come trattano queste patologie e per eventualmente contattarli, dai un'occhiata qui sotto:

    https://www.tinnitusclinic.it/cosa-offriamo

    Fare una telefonata non costa nulla e, magari, possono aiutarti... te lo auguro!
    Un grosso in bocca al lupo... e, se ti va, dacci notizie.
    Grazie!
    E.... ci sono stato.
    Sono stato visitato da uno dei loro otorini. Il quale mi ha visto molto giù e ha badato bene, come prima cosa, di mandarmi da una neurologa di loro conoscenza e collaborazione (che quindi ha esperienza anche con acufeni) ... che è anche la neurologa da cui tutt'ora, sebbene con sporadici messaggi su WA, sono seguito.
    Loro sono gli esperti della TRT (ne ho parlato in uno dei miei primi messaggi), che però sto facendo nella mia città c/o un centro acustico che vuole un po' sperimentarla e mi usa un po' come cavia dandomi consulti e gli apparecchi ad uso gratuito fino a tempo indeterminato (non ho capito). Poi se vorrò tenerli ovviamente dovrò pagarli.
    Ti dico che vivo col dubbio che da Del Bo (Tinnitus Clinic) la cosa la facciano meglio, o per qualità degli apparecchi, o per i suoni emessi, o per entrambe le cose.
    Ma sinceramente dubito perchè alla fine non si tratta di tutto questo granchè....: emettere un fruscio nelle orecchie.

  6. #21
    Opinionista L'avatar di Eternauta
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    Citazione Originariamente Scritto da PACE Visualizza Messaggio
    Brava monia! Però non ha più risposto da lunedi, un po' di timore che abbia compiuto il gesto estremo ce l'ho; ogni giorno si leggono numerose notizie di suicidi
    E invece eccomi qua! Vivo e triste.

    FUN FACT: ero insoddisfatto della mia vita.
    Da quando mi è venuto l'acufene ho, come ho già scritto, "sospeso" tutto e mi sono accorto di quante cose facevo cazzo!
    E di quante persone frequentavo/potevo frequentare (una delle cose era il trekking con gruppi, immaginate voi).
    Ora sto rivalutando quella vita che secondo me era bellissima. Anche coi genitori ancora in vita. Un gatto meraviglioso.
    Penso a quella vita come a un Paradiso. Non mi mancava nulla.

    Ma non sono ne' il primo ne' l'ultimo a dilro, non sono per niente originale a fare queste considerazioni, anzi al limite sollecito uno sbadiglio a chi legge.
    Capita a tutti o quasi, penso, quando ti succede qualcosa di brutto, di fare considerazioni di questo tipo.
    Non sono un letterato, scrivo alla fine cose piatte e banali.

    Come detto, io non credo, non sono credente.
    Però lo grido lo stesso (quindi, non so a chi o cosa), ogni giorno: ho imparato la lezione! Ho imparato la lezione!
    Dovessi "guarire", dopo mesi e mesi di questo (per me) supplizio, non credo mi riallineerei alle solite elucubrazioni da eterni insoddisfatti, credo che tornerei a fare le cose di prima godendomele però il doppio od il triplo. Ne sono convinto.
    Anche se la mente umana ha la tendenza, nonostante i buoni propositi, di impantanarsi nelle sue elucubrazioni e preoccupazioni continue e nere, io da parte mia sono invece convinto di aver imparato la lezione! Se torno alla mia vita di prima divento convintamente, e nel contempo mi obbligo a diventarlo, la persona più felice del mondo o quasi.

  7. #22
    Cosmo-Agonica L'avatar di Bauxite
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    Ma...prendere un cane o un gatto?

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