Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
Quindi dimostra come qui nelle nostre discussioni che Cono interpreta a modo suo, come sempre.
ma certo; pure quell'altro che tira sempre in ballo, Recalcati, è un analista lacaniano; Cono è abbagliato dalla tesi per cui "servono dei limiti", che lui interpreta come legittimazione dell'autorità in quanto tale, la sua, tradizionalista;

mentre quello intende tutt'altro, e cioè che desiderare è un dovere verso se stessi e, per adempiere a questo dovere, il desiderio deve trovare un oggetto specificato, altrimenti non si può agire;
questa cosa può anche coincidere con la scelta di Cono o Miriano, ma essere tutt'altro; quello che conta è investirci molto;
la critica alla superficialità non è morale, ma funzionale;
e, soprattutto, sacralizza il desiderio, che è individuale, contro l'istituzionalità degli schemi sociali del preteso Bene comune.