
Originariamente Scritto da
conogelato
Efesini 5, 21-33 cara. Se non ti fidi apri direttamente la Bibbia che hai in casa
Cosa scrivono la Miriano, la Chiesa Cattolica e il sottoscritto sulla mutua sottomissione? Far si che Uomo e Donna possano venirsi incontro nella loro realtà più profonda, Astrid. Altrimenti andremo inevitabilmente incontro a quel che solo ieri l'ISTAT ha fotografato senza pietà....
Invecchiamento, separazioni, pochi nati: Italia 2050, l'era della solitudine
Le nuove previsioni demografiche dell’Istat stimano che in 25 anni il Paese perderà quattro milioni di persone scendendo sotto i 55 milioni di residenti e 1 famiglia su 4 sarà formata da una persona.
Tra 25 anni in Italia vivranno 4 milioni di persone in meno rispetto a oggi, la popolazione sarà in gran parte anziana, dato che un abitante ogni 3 avrà più di 65 anni e l’età media salirà a 51 anni dai 46,6 attuali, mentre le famiglie saranno ancora più piccole, con soli 2,03 componenti in media. Ma in questa trasformazione, che nelle sue linee generali è nota, e la cui dinamica è ormai considerata irreversibile dai demografi, il dato che merita più attenzione per le ricadute sociali che comporta è una condizione in particolare: la solitudine. L’Italia sarà soprattutto un Paese di persone sole, certo non l’unico tra le nazioni sviluppate, tuttavia con caratteristiche proprie molto nette.
La solitudine è la conseguenza naturale del calo delle nascite e dell’invecchiamento della popolazione.
https://www.avvenire.it/attualita/pa...-italia-e-sola