Si. Chiaramente è ben risaputo anche ad oggi che la tv non funziona più come strumento utile a strizzare cervelli ma soltanto come un'elettrodomestico e neanche tra quelli più usati.
Il "pragmatismo" non è l'ultimo altare della filosofia americana, perché dopo viene quella che si chiama "filosofia dell'analisi logica". Capisco il riferimento "tardo" all'Ottocento ma va detto che è proprio da quell'epoca, cioè sempre fine Ottocento, che le idee di "ingegneria sociale" all'interno di un concetto non estemporaneo di "utilità" si diffondono e diventano davvero operative all'interno di certe compagini sociali. Che gli Americani abbiano (tutti) adottato addirittura quello che chiami "pragmatismo" come "lume" di condotta collettiva mi pare una osservazione abbastanza superficiale anche e soprattutto perché negli ambiti statali degli USA più profondi tu hai gente che si dedica a tempo pieno a qualche culto religioso come anche gente che è appassionata così tanto a cose come le Sacre Scritture, che si potrebbe dire, i seguaci del pragmatismo come filosofia rimangano confinati nei grandi atenei che sicuramente conosci bene. Da ciò puoi intuire la povertà culturale americana al di fuori di certi consessi abbastanza ristretti.
Questo è un residuato dell'utilitarismo di un John Stuart Mill piuttosto che di uno Smith, anche perché quest'ultimo continua ad influenzare teorie economiche che sono sempre le stesse e quindi, dato il suo pensiero economico, viene più che mai anche oggi letto e studiato in un Paese che sebbene per altri aspetti sia all'avanguardia delle Nazioni industrializzate, continua a difettare di un pensiero indipendente, cioè di semplice riflessione critica sulla realtà, soprattutto quella che non fa capo ai soldi per l'appunto, o magari ai movimenti di borsa.
E questo è in qualche misura il nostro Hegel. Non c'è niente di diverso dal pensiero di quest'ultimo, anche se probabilmente ciò che ha di originale il pensiero di James risiede piuttosto nell'interpretare il divenire storico in chiave positivista, come solo un bravo cuoco potrebbe fare.
Ti posso stra/assicurare che la partecipazione civica, come dici tu, in USA non c'è. Tutto si gioca sulle scelte individuali. Migliori sono le scelte migliore è il profitto e non sto parlando di profitto culturale, ma economico.
Stai mettendo insieme cose che se le accosti costituiscono un ossimoro. I lemmi "singolo", "verità", "successo personale" possono essere attribuite alla tradizione culturale anglosassone. Mentre invece i lemmi "riflettere", "bene comune" o anche "partecipazione" come diceva giustamente Gaber, fanno capo ai sistemi socialisti. Hai fatto un po' di confusione.
E infatti non è "cultura". E' roba buona per il Salotto di qualche nobildonna francese del Settecento.







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