Goya dirà quel che gli pare;
io ti ho posto un quesito logico: se la fede è dono divino ed è imprescindibile per la salvezza, in ultima analisi questa dipende solo ed esclusivamente da Dio, e mai da qualche merito o capacità del salvato;
il quale, sarà tanto umile da non salire in cattedra e vantarsi di meriti non suoi; oppure, lo farà, credendosi pari a Dio.