la realtà è molto più semplice e brutale:
tu fai l'impiegato comunale in Bielorussia a 600 euro al mese; hai 50 anni e sai che è cambiato poco dai tempi dell'URSS; ma vedi che l'impiegato comunale polacco ha un tenore di vita doppio rispetto al tuo, e che suo figlio, se studia va in Germania o a Londra e guadagna anche 10 volte tanto;
ti girano i coglioni; non tanto per te, che puoi pure essere rassegnato, ma perché non puoi nemmeno sognare per i tuoi figli;
in Cina o India non è così, perché la memoria di quando si puzzavano o crepavano di fame ce l'hanno tutti; non hanno materie prime; sanno che è il loro lavoro e il commercio, e che funziona; hanno speranza e, in qualche modo, i loro governi vanno loro incontro; forse mio figlio diventerà ingegnere e potrà avere successo in California... chest'è;
con la pace c'entra che se Putin vuole conservare il potere, gli deve mostrare che impedirà agli ucraini di fare ciò che stavano facendo e che anche l'impiegato bielorusso vorrebbe; per un po', forse, funziona quella paura.